Una crisi politica lunga sette anni

Dalla cacciata di Yanukovic, nel 2014, Mosca ha cercato di mantenere Kiev nella sua orbita

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1 L’inizio

L’inizio delle tensioni tra Russia e Ucraina risale al 2014, quando fu cacciato il presidente filo russo Viktor Janukovyč (foto), cambiata la Costituzione, abolita la lingua ufficiale russa. Da lì partì il riavvicinamento all’Europa, indigeribile per Mosca.

2 La Crimea

La Russia prese subito il controllo della Crimea e rifiutò di riconoscere il nuovo governo. Da allora le tensioni si sono moltiplicate, specie nella zona di confine, dove c’è una forte rappresentanza di cittadini russi e agiscono movimenti politici filorussi.

3 Il nodo energetico

Dall’Ucraina passa anche il gas che Mosca fornisce all’Europa. Avere il controllo dei rubinetti è fondamentale per Mosca, che chiede all’Occidente, come garanzia, di non far entrare l’Ucraina nella Nato, evitando di portare armi strategiche vicino alla Russia.