Un tuffo in fuga dal gran caldo Due ragazzi annegano nel Piave

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Due fratelli di 14 e 18 anni sono annegati nel Piave mentre facevano il bagno. La siccità e il caldo spingono le persone, anche chi non sa nuotare, a buttarsi nei fiumi e nei laghi: ma le correnti spesso sono fatali. Il fiume è profondo anche 5 metri, con mulinelli e vortici pericolosi. I due senegalesi – Fallou e Bassirou Bop Sarigne, residenti a San Biagio di Callalta (Treviso) – insieme agli amici erano su una spiaggetta a Fagarè, quando sono spariti sott’acqua. I compagni hanno dato l’allarme facendo scattare le ricerche. I corpi sono stati trovati un chilometro più a valle. Strazianti le scene dei genitori arrivati per riconoscere i corpi.

E nella tarda serata, nel Bresciano sono scattate le ricerche dopo un episodio analogo: un 30enne di origini marocchine si è tuffato nell’Oglio presso Palazzolo, senza più riemergere. Stava facendo il bagno con un connazionale.