Superenalotto
Stiamo calmi. Allora. Ho vinto 301 milioni al Superenalotto. Lo so che è la cifra più alta mai messa in palio nella storia. Cosa faccio. Intanto non lo dico, anche se forse si vede dalla faccia perché, o mi faccio una plastica per star serio, o la bocca ride ventiquattrore ed è un casino anche a livello di paresi. Mia moglie per esempio non lo sa ancora. Però mi ha visto subito che avevo un’espressione strana. Però ragioniamo. Ci sono, mi compro la casa più bella che c’è, col parco, la piscina, un parco macchine, quanto potrà costare. 3 milioni di euro? Più 1 per le macchine? E chi se li poteva mai permettere 4 milioni di euro, con quella cifra si compra veramente una supercasa. Forse mi sentirei appagato, anzi, di sicuro. Però un momento…che cavolo ci faccio dopo con 297 milioni di euro? Dove li metto? In banca? In un fondo? Si ma in qualche modo devo spenderli.
Allora. Se spendo 97 milioni di euro cosa posso comprare? A me piacerebbe l’Ikea, così, perché mi è sempre piaciuta. Ci sto dentro? Forse sì. E poi…e poi un’isola, sì un’isola, ho sentito che ce n’è una che con 20 milioni di euro ti viene in tasca come ridere. Uno yacht? Bè sì ci vuole il più bello yacht del mondo, venti alberi. Lì mi partono una decina di milioni almeno secondo me. Bisogna che stia attento a non buttare via questi soldi perché poi con 200 milioni di euro cosa faccio? Lo so che succede così, uno si fa prendere dalla foga e spende così per spendere. Poi si ritrova in braghe di tela, anche se di queste braghe di tela potrei comprare anche duecento, così per scaramanzia. Ma qualcuno mi vorrà poi ancora bene? Perché sto già pensando a quelli che dicono che i soldi non sono tutto nella vita. Ma se io il tutto lo posso comprare e me ne rimangono pure, dopo la vita com’è? Stiamo calmi. Li metto in banca? Ma che conto corrente è un conto di 150 milioni di euro? Mi gira lievemente la testa, non so cos’è, forse la pressione. Siamo sicuri che i soldi danno la felicità?
Adesso che ho vinto 301 milioni mi sento felice, ma non felice da 301 milioni. Poi cos’è quel 1 milione, non potevano fare 300 conto pari? Quel milione mi sta anche un po’ sull’anima. Sembra una presa in giro. Però intanto faccio finta di niente. Domattina vado a lavorare. In ufficio qualcuno dirà: "Avete sentito? C’è uno che ha vinto 301 milioni al Superenalotto!". E tutti i colleghi cominceranno a parlarne. Siccome non ho le idee chiarissime faccio così: quasi quasi chiedo cosa farebbero se vincessero 301 milioni. Poi prendo degli appunti. "Perché prendi degli appunti?", mi chiederanno. E io diventerò bianco lo so già. "Tolomelli non si sente bene!". Vorranno chiamare un’ambulanza, ma io a quel punto lo so che crollerò. Confesserò e allungherò un milione di euro a ognuno perché stiano zitti, perché non dicano niente. Poi quando arriva l’ambulanza la compro. E vado via con quella in giro per il mondo. Tanto sono impazzito. Ne ho poi tutte le ragioni no?