Giovedì 18 Aprile 2024

Ultrà contro la maglia. E Rosso: lo stilista sono io

I tifosi del Vicenza annullano la festa per i 120 anni: "Insulto alla storia". Il presidente del club e patron di Diesel: lasciate parlare me di moda

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La divisa che divide. Il Vicenza batte la Ternana (serie B) sul campo, ma scoppia la guerra della maglia tra gli ultras della curva Sud e il patron del club, Renzo Rosso, stilista proprietario del marchio Diesel. Tanto che i tifosi annullano la festa per i 120 anni del club, un evento storico cancellato per protesta. Chiaramente la polvere sotto al tappeto era troppa in casa Vicenza, così è bastato un soffio di vento che è esploso il caos. La disputa, divenuta virale sui social, nasce dalla divisa a losanghe biancorosse ortogonali, qualcuno le ha definite "labirintiche", indossate dai giocatori contro la Ternana. I tifosi non hanno gradito questa ’uscita creativa’ che non interpreta la tradizione biancorossa classica, venendo appunto definita "futuristica" dagli stessi ideatori del team sorto dalla collaborazione tra il reparto creativo della Diesel e i tecnici di Lotto Sport. Il coro di protesta della Sud ha scatenato l’ira di RR55 (Renzo Rosso), che dalla tribuna avrebbe apostrofato i tifosi con un gesto offensivo. "Maglia che vince non si cambia. Applaudo i tifosi per come hanno sostenuto la squadra, ma mi aspetto delle scuse per questi cori sulla maglia, perché io sono uno tra i più grandi creativi nel mondo della moda", ha detto a fine gara.

Dal comunicato ieri sulla pagina Facebook Curva Sud Vicenza emergono i retroscena della faida. Il primo riguarda la richiesta della tifoseria di posticipare l’uscita della terza maglia a dopo il compleanno, previsto oggi. Richiesta inevasa dalla società, così dicono i tifosi. La seconda è che il patron avrebbe ripreso i tifosi anche dal finestrino della sua auto fuori dal Menti lunedì pomeriggio. Alla fine la festa prevista il giorno del compleanno del Vicenza (fondato nel 1902) quella dei 120 anni salta. Era prevista allo stadio sotto la tribuna che sarebbe stata aperta dalle 19 alle 22 con una serie di iniziative. La Curva annuncia che ci sarà un evento senza la partecipazione del LR Vicenza, ma per ora non si sa ancora nulla. Ecco la dura nota degli ultras: "Annunciamo, non senza dispiacere, che l’evento per i 120 anni programmato è annullato. Non verrà portata avanti nessuna iniziativa che necessiti di permessi e collaborazioni da parte di chi si rivolge a noi col dito medio o dandoci dei ’pezzenti’. Festeggeremo comunque questa ricorrenza, a modo nostro, ma lo faremo senza scendere a patti con chi ci vorrebbe come una banda di lacchè, pagliacci e circensi al seguito. Succede poi che i 120 si avvicinano e che si cerca di organizzare qualcosa di importante, mentre il caro Renzo si ricorda di aver partorito una terza maglia ’particolare’ o comunque fuori dai canoni standard, che sceglie di lanciare sul mercato proprio in concomitanza con la ricorrenza. Che la maglia piaccia o meno è soggettivo e non è il problema, ne abbiamo avute anche di più brutte, ma visto che era stata creata già da un anno e mezzo, ci siamo mossi immediatamente chiedendo di aspettare a lanciarla, evitando proprio la settimana del compleanno, per il quale sarebbe stato più azzeccato un tributo alla storicità delle strisce bianco-rosse, magari con un richiamo al passato o una patch celebrativa. Niente, menefreghismo totale".

E il testo conclude: "Purtroppo, stimato Renzo Rosso, il Vicenza non è solo un’azienda, ma un patrimonio di storia e tradizione, con tifosi non disposti ad accettare imposizioni da yes man e capaci di pensare e criticare. Con una Curva ancora in grado di riempire un settore e sbancare il botteghino nonostante un calvario chiamato campionato".

red. int.