Una festa di compleanno in discoteca organizzata nella "serata speciale" di Halloween. "Avremmo dovuto ricordarla come una serata di divertimento e invece siamo sconvolti per la disgrazia che è capitata: i nostri amici non ci sono più, il dolore che provo è indescrivibile". Parla un amico di Luigi Giallonardi, Gigi, e Bennardo Pagano, Benni, che era al The Beach con loro la notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre. L’ultima della vita per i due ragazzi, morti nell’incidente all’alba in viale Forlanini, a 24 e a 26 anni. "Un ragazzo del nostro gruppo compiva gli anni – spiega l’amico – e abbiamo organizzato una festa. A fine serata Gigi e Benni sono saliti sulla Peugeot insieme a un altro ragazzo e a tre ragazze. Gigi era alla guida ed era sobrio. Aveva bevuto pochissimo. Dopo un po’, io e gli altri del gruppo abbiamo saputo dello schianto in viale Forlanini e siamo corsi a vedere. È stato terribile. Gigi è morto sul colpo mentre Benni è stato trasportato in ospedale. Noi amici siamo andati lì, al San Raffaele, insieme ai suoi genitori, sperando ce la facesse. Ma purtroppo ci siamo dovuti arrendere. Abbiamo abbracciato la sua famiglia, non potevamo fare altro. I genitori di Gigi invece non li abbiamo visti, perché dovevano ancora arrivare dal sud Italia".
Luigi Giallonardi, di 26 anni, era originario di Giulianova ma viveva da anni a Milano, stando a quanto appreso insieme alla nonna, in zona Corvetto. Lavorava come pizzaiolo in un locale vicino casa. "Un ragazzo pieno di buona volontà", racconta la datrice di lavoro della pizzeria in cui aveva iniziato a lavorare, appena uscito dal Capac Politecnico del Commercio. Grande tifoso del Milan, amava trascorrere il tempo libero nei locali insieme agli amici. La serata di martedì era una delle tante. Bennardo Pagano, 24 anni di Caserta, era consulente assicurativo alle Generali di Famagosta. "Grande tifoso del Napoli, portava allegria". Ieri notte, per il party, si era dipinto viso e camicia per sembrare uscito da un film horrror, come si vede nell’ultima storia pubblicata su Instagram. E pure lui amava la vita notturna, in città e in vacanza, come si vede nei video di quest’estate, in Sardegna e a Rimini. "Era il suo modo di divertirsi. Ma lo faceva sempre responsabilmente".
Nicola Palma
Marianna Vazzana