Ucciso dalla valanga sulle montagne di casa L’alpinista-eroe che scalò il Nanga Parbat

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Sono stati trovati i corpi dei due scialpinisti che risultavano dispersi sulle montagne del Sestriere, in alta Valsusa. A dare l’allarme per il mancato rientro dei due erano stati i carabinieri di Sestriere che avevano allertato il soccorso alpino piemontese nel tentativo di trovarli. I due sarebbero stati travolti da una valanga che si è distaccata nella zona della Cima del Bosco e del Col Chalvet, al confine tra i comuni di Cesana e Sauze di Cesana. I corpi di Carlalberto Cimenti, leggenda dell’alpinismo (nella foto), che aveva scalato il Nanga Parbat, avrebbe compiuto 46 anni domenica, e di Patrick Negro, sono stati individuati e recuperati dal Soccorso Alpino. Entrambi di Pragelato, si stavano dirigendo verso la Valle Argentera, al Sestriere, quando sono stati travolti tra Cima del Bosco e Col Chalvet. Ad allertare i soccorsi i familiari di Cimenti, preoccupati perché non era rientrato dall’escursione con l’amico. I due scialpinisti risultavano dispersi sotto una valanga al confine tra i comuni di Cesana e Sauze di Cesana.