Mercoledì 24 Aprile 2024

Uccise i fidanzati a coltellate I periti: killer capace d’intendere "Soffre di disturbo narcisistico"

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Antonio De Marco, l’omicida reo confesso dell’arbitro leccese Daniele De Santis e della sua fidanzata Eleonora Manta, è perfettamente in grado di intendere e volere nonché capace di stare in giudizio. È il risultato della perizia psichiatrica disposta dalla Corte d’assise di Lecce sullo studente 21enne in Scienze infermieristiche di Casarano (Lecce) che la sera del 21 settembre 2020, a Lecce, uccise con brutale premeditazione i due fidanzati colpendoli con 79 coltellate nella loro abitazione di via Montello, solo perché "erano felici". De Marco soffrirebbe di "disturbo narcisistico della personalità sottotipo Covert". I risultati della perizia saranno esaminati nel corso dell’udienza del processo programmata per il prossimo 18 maggio nell’aula bunker della Corte d’assise.