Venerdì 19 Aprile 2024

Uccisa a coltellate nella sua casa Arrestato il vicino, era ai domiciliari

Lauretta, 74 anni, nel 2019 aveva subito un tentato omicidio da parte del figlio

Quando si è accanito, uccidendola, sulla vicina del piano di sopra, era uscito dal carcere da otto ore. Per lui, accusato di una precedente rapina, erano stati disposti, per motivi di salute, gli arresti domiciliari, che avrebbe dovuto scontare nel proprio appartamento nella periferia di Udine. La stessa in cui risiedeva la vittima della sua violenza, Lauretta Toffoli, 74 anni, sabato. Sul suo corpo, evidenti ferite da taglio. In poche ore gli indizi raccolti dagli investigatori hanno condotto a lui, Vincenzo Paglialonga, 40 anni, che ieri, poco prima di mezzogiorno, era stato fermato da una Volante per evasione. In serata l’uomo è stato interrogato e si è avvalso della facoltà di non rispondere. Ora si trova in carcere, in attesa della convalida del fermo. Su di lui, rende noto la Questura, pendono gravi indizi di colpevolezza per l’omicidio della donna. La svolta, è la voce che circola nel vicinato, sarebbe stata la testimonianza di un residente, che avrebbe rivelato alle forze dell’ordine dettagli che hanno permesso di stringere il cerchio e che ne avrebbero confermato la presenza notturna sul luogo del crimine.Tra le ipotesi, quella di una rapina degenerata, visto che dall’abitazione della vittima mancano un paio di televisori. A quanto si apprende, Paglialonga aveva precedenti per reati contro il patrimonio. Lauretta Toffoli è stata trovata, riversa a terra, dal figlio che si era recato dalla donna per farle visita poco prima delle 14. La morte risalirebbe alla notte tra venerdì e sabato, tra l’una e le due di notte. Dal racconto del figlio, è emerso che dall’abitazione mancavano alcuni averi della donna. Particolare agghiacciante è che nel novembre 2019 l’anziana aveva già subito un’aggressione per mano del figlio, che l’aveva accoltellata all’addome, cercando di strozzarla.