Roma, 30 settembre 2023 - Ha ucciso la madre, l'ha chiusa in un sacco sigillato che ha nascosto in un armadio. Poi ha chiamato i carabinieri e ha confessato tutto. È accaduto la scorsa notte a Roma: vittima una donna di 88 anni. L'uomo, 59 anni, è ora in stato di fermo nel carcere di Regina Coeli.
La telefonata al 112 è arrivata poco prima delle 2 e poi, seguendo le indicazioni dell'uomo, i carabinieri della Stazione di Roma Montespaccato e del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trastevere, sono intervenuti in via Pietro Gasparri nel quartiere Primavalle.
L'uomo avrebbe ucciso la madre per alcuni pagamenti insoluti col condominio, circa 3000 euro, e aveva paura che la donna lo scoprisse. La donna è stata raggiunta da tre coltellate alla schiena sferrate all'improvviso dal figlio. L'uomo, secondo quanto si apprende, non lavorava e viveva con la madre e della sua pensione.
L'omicidio della donna di 88 anni risalirebbe ad almeno una settimana fa, secondo quanto avrebbe appurato il medico legale dopo un primo esame esteriore del cadavere. Dunque il figlio, dopo avere ammazzato la madre a coltellate sarebbe rimasto nell'appartamento almeno sette giorni col suo cadavere. L'uomo aveva chiuso quasi ermeticamente, sigillandolo, il cadavere in un sacco forse per evitare che i miasmi si propagassero. Da quanto si apprende l'uomo non aveva mai dato segni di debolezza o difficoltà psichiche.