Giovedì 18 Aprile 2024

Turisti in volo sopra Firenze La città d’arte vista dall’elicottero Nardella dice no: rovina la bellezza

Appello del sindaco all’Enac per fermare i tour aerei proposti da una compagnia privata "È contrario alla nostra idea di turismo sostenibile. E poi ci sono rischi seri di danni all’ambiente".

Turisti in volo sopra Firenze   La città d’arte vista dall’elicottero  Nardella dice no: rovina la bellezza

Turisti in volo sopra Firenze La città d’arte vista dall’elicottero Nardella dice no: rovina la bellezza

di Olga Mugnaini

L’Arno che scorre sotto il Ponte Vecchio e si perde oltre il parco delle Cascine. I mattoni rossi della Cupola del Brunelleschi. E poi le facciate delle chiese, la Torre d’Arnolfo di Palazzo Vecchio, il panorama mozzafiato da piazzale Michelangelo. Sei minuti di meraviglia a volo d’uccello che solo un drone può regalare. Oppure un elicottero. Ed ecco infatti arrivare il nuovo servizio per turisti e fiorentini.

Ma prima ancora del decollo, si è già addensato un nuvolone di polemiche che annebbiano la vista, sollevate dal sindaco in persona, Dario Nardella, a cui non piace per niente la nuova attrazione nei cieli della sua città.

Con l’arrivo della Pasqua, accompagnata da frotte di turisti, Firenze si preparava a offrire quello che già altre città d’arte, come Roma, Venezia, Parigi, Budapest, Londra o New York, fanno da tempo: lo sguardo sulla bellezza vista dall’alto.

Ecco così la proposta del volo in elicottero, già sperimentato l’anno scorso e ora, visto il successo, varato in maniera più organizzata: tour a più ore del pomeriggio, dalle 15 alle 18.30, partenza dall’helipad Firenze Visarno, con sorvolo di sei minuti sulla città storica, al costo di 65 euro a persona, massimo 5 persone a viaggio. Tutto pronto, a cominciare dai permessi Enac, per l’ inizio dalla domenica di Pasqua.

Ma non era stato messo in conto l’altolà del sindaco, che anche se non ha poteri per impedire il volo in elicottero, si è preso però la facoltà di dire che farà di tutto per evitare questo tipo di turismo: "Queste iniziative sono deleterie per l’ambiente e non hanno niente a che fare con la nostra idea di turismo e di valorizzazione della bellezza di Firenze - ha detto Dario Nardella –. Chiederò alle autorità competenti di non autorizzarle". Ossia proprio all’Enac, l’ente nazionale per l’aviazione civile, da cui dipende tutto ciò che di meccanico vola nei cieli.

Ma perché tutta questa contrarietà di Palazzo Vecchio? A entrare nel dettaglio è la vicesindaca e assessora al turismo, Alessia Bettini, che ha spiegato: "L’iniziativa di un tour operator privato che prevede sorvoli in elicottero della città è quanto di più lontano dalla nostra visione di turismo che è un turismo sostenibile, consapevole, rispettoso. Il Comune non ha competenze al riguardo, ma ci faremo portavoce della necessità sempre più impellente di normare quanto prima servizi turistici atipici e non tradizionali come questo per avere più margini di intervento. Per questo chiederemo di aprire un confronto con la Regione Toscana su questo tema. Queste casistiche, come i sorvoli, non rientrano ancora in quelle contemplate dalle attuali leggi e diventa così più difficile disciplinarle e intervenire al riguardo". E facendo pressione sull’aspetto del rumore ribadisce: "Chiederemo a Enac, autorità competente in materia di sorvoli della città, di non consentire lo svolgimento di un’iniziativa di questo tipo che presenta rischi per la sicurezza e un notevole impatto acustico".

Ma per adesso la Pasqua a volo d’uccello sulle meraviglie di Firenze, sembra possa decollare.