Venerdì 19 Aprile 2024

Torino, salvata donna con tumore alle ovaie di 70 kg

Doppio intervento chirurgico all'ospedale Molinette. Si tratterebbe della più pesante massa tumorale di cui si ha notizia nella letteratura medica

Torino, 1 novembre 2022 - Una giovane donna colpita da un tumore ovarico con una massa di oltre 70 kg che le ostruiva completamente l'addome, è stata salvata grazie ad un doppio intervento chirurgico di asportazione presso l'ospedale Molinette di Torino. "In letteratura - spiega l'ospedale - non risulta nessun precedente di massa tumorale asportata di simile peso. Pesava più della stessa paziente e le riempiva tutta la pancia fino a salire ai polmoni tanto da non farla respirare".

Nelle scorse settimane la donna era arrivata in pronto soccorso con un quadro di insufficienza respiratoria provocata dalla presenza di una voluminosissima formazione espansiva addominale benigna. La situazione era gravissima e la donna rischiava di morire per la compressione che l'addome determinava su polmoni ed organi addominali. La difficoltà respiratoria era tale per cui la paziente, intubata, è stata sottoposta a ventilazione meccanica, presso la rianimazione del pronto soccorso.

La prima parte di intervento urgente è consistita nella aspirazione della porzione cistica della lesione, con raccolta complessiva di 52 litri di materiale liquido. L'intervento è stato effettuato da Ezio Falletto della Chirurgia d'urgenza 1 universitaria, diretta da Mario Morino. Questo drenaggio delle cisti ha permesso di estubare la paziente e farle superare la prima fase critica. E' stata così effettuata la diagnostica mediante TC, che ha evidenziato una voluminosa formazione espansiva addominale. Nei giorni successivi è stato effettuato un rischioso intervento chirurgico di frontiera di asportazione in blocco della neoformazione (cistoadenoma dell'ovaio) di circa 25 kg, effettuato da Francesco Moro della Chirurgia 2 universitaria dell'ospedale Molinette (diretta da Renato Romagnoli). L'intervento è tecnicamente riuscito e dopo soli 4 giorni la giovane donna è stata trasferita dalla rianimazione al reparto di chirurgia per poi essere a sua volta trasferita presso il reparto di dietetica e nutrizione clinica. Ora la paziente è stata dimessa.