di Giampaolo Pioli
Aveva battuto cinque volte il cancro. Ha lavorato e lottato fino all’ultimo giorno. Ma il tumore al pancreas scoperto a febbraio l’ha uccisa al 87 anni, proprio mentre stava ultimando un suo parere per la Corte Suprema. Ruth Bader Ginsburg, il giudice più anziano e liberal nell’alta corte statunitense, paladina dei diritti delle donne, se ne è andata venerdì sera lasciando un ultimo desiderio alla nipote: "Vorrei che a nominare il mio sostituto fosse il prossimo presidente eletto degli Stati Uniti".
Forse non verrà accontentata. Donald Trump ha già detto: "Dobbiamo agire senza il minimo ritardo". E il leader repubblicano del senato, Mitch McConnel, ha dichiarato: "Metterò in votazione il nome che il presidente proporrà". Il presidente potrebbe indicare il candidato già la prossima settimana prima del dibattito presidenziale. Si parla di Amy Coney Barret, 48 anni, come candidata favorita. I democratici che sperano nella vittoria di Biden sono furiosi e sul piede di guerra.
E nel giorno della morte della Ginsburg, un’altra notizia scuote la politica americana. Un pacco indirizzato alla Casa Bianca e contenente ricina, sostanza letale per l’uomo, è stato intercettato dalle forze dell’ordine. Il pacco aveva come destinatario proprio Trump. Due test hanno confermato la presenza della sostanza letale. Tutta la posta indirizzata alla Casa Bianca viene smistata e controllata in una struttura esterna. Sul caso stanno indagando Fbi e i servizi segreti.
Tornando alla successione della giudice, i democratici sono sul piede di guerra, dicevamo. Nel 2016 il nome indicato da Obama per sostituire Anthony Scalia, venne rinviato di oltre 10 mesi proprio da McConnel che non lo mise ai voti. Con la vittoria di Trump il Senato scelse un altro giudice conservatore. Adesso però McConnel ha ribaltato la sua opinione. La morte di Ruth Bader Ginsburg, per milioni di americani la storica ’RBG’, vera icona dei diritti delle donne, nominata da Bill Clinton nel 1993, potrebbe diventare la vera "october surprise".
Trump vuole il voto subito perché vede la possibilità che la Corte Suprema si possa spostare ancora più a destra orientando in quella direzione i suoi pareri per almeno altri due decenni. La scomparsa di ’RBG’ però nelle ultime ore sta rivitalizzando anche i democratici, soprattutto i giovani.