Trump aveva in casa 300 dossier segreti Ma fa causa all’Fbi

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Donald Trump fa causa al governo americano per il blitz dell’Fbi a Mar-a-Lago dove, secondo indiscrezioni, sono stati recuperati oltre 300 documenti classificati. L’ex presidente Usa ha presentato una mozione al Southern District della Florida, in cui chiede la nomina di uno ‘special master’ per la revisione e l’esame delle carte perquisite dagli agenti federali nella sua abitazione. I documenti depositati al giudice Aileen Cannon, nominata proprio da Trump, contengono una serie di accuse e di rivendicazioni. "Il blitz – si legge nelle carte – è stato dettato dalla politica e alla politica non può essere consentito di avere un impatto sulla giustizia". Il tycoon ha poi rincarato la dose sul suo social, Truth, definendo il "raid illegale e incostituzionale".

Ora la ’palla’ passa a Cannon: se accetterà la richiesta di Trump di nominare uno ’special master’, il processo di revisione dei documenti sequestrati dall’Fbi si allungherà, rallentando l’indagine del governo sulla possibilità che ’The Donald’ abbia ostruito un’indagine federale.