Trovato morto cuoco italiano La polizia inglese: è omicidio

Il corpo di Carlo Giannini, 34 anni, è stato scoperto in un parco a Sheffield. Le ferite con un’arma da taglio, fermati un 26enne somalo e una donna di 29 anni

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di Deborah Bonetti

Un cuoco di 34 anni è stato trovato senza vita in un parco di Sheffield, nel nord dell’Inghilterra. Carlo Giannini, originario di Mesagne in provincia di Brindisi, viveva in Inghilterra da un paio d’anni e il suo cadavere è stato trovato la mattina del 12 maggio, afflosciato su una panchina del Manor Fields Park, a sud est del centro di Sheffield, la città nota per l’acciaio. La polizia locale ha confermato che si tratterebbe di morte sospetta e ieri ha lanciato un appello a chi avesse visto qualcosa o fosse in possesso di informazioni sugli ultimi movimenti di Giannini di mettersi in contatto.

Ieri in serata, la South Yorkshire Police, la polizia della contea dove si trova Sheffield, ha confermato di aver arrestato un uomo di 26 anni e una donna di 29, per sospetto omicidio. In seguito al fermo, il 26enne Warsame Ibrahim, di origini somale, è stato formalmente accusato di tentato omicidio.

Secondo le prime ricostruzioni, Ibrahim sarebbe stato coinvolto anche in un altro accoltellamento la sera dell’11 maggio, dove un uomo di 29 anni sarebbe stato colpito. In condizioni gravi, la vittima sarebbe stata ricoverata in ospedale. Per ora non è chiaro se questo abbia a che fare con la morte di Giannini.

Il corpo dell’italiano avrebbe riportato delle ferite che sarebbero state causate dalla lama di un coltello, ma ancora non si conoscono altri dettagli.

Gli inquirenti hanno confermato che la famiglia Giannini eèin contatto con il Consolato d’Italia in Inghilterra e che sarebbe in viaggio per la Gran Bretagna. Carlo Giannini era conosciuto come un pizzaiolo provetto che viveva da anni all’estero. Prima si era recato in Germania, dove aveva aperto una pizzeria con la cognata. Un paio di anni fa aveva deciso di trasferirsi in Inghilterra, dove aveva continuato la sua carriera nella ristorazione. Chi lo conosceva bene parla di un ragazzo solare, sempre sorridente. Amava cucinare e mangiare bene e voleva far conoscere il buon cibo anche all’estero. Carlo aveva due fratelli, anche loro all’estero per lavoro, e una sorella, rimasta a vivere a Mesagne, dove la famiglia Giannini è conosciuta e ben vista.

Il papà è un infermiere in pensione. La chiamata agli agenti è arrivata alle 5.05 della mattina del 12 maggio, quando un passante ha trovato il corpo di Giannini al parco.

La morte, secondo il coroner, deve essere avvenuta nella notte tra l’11 e il 12 maggio e la polizia ha fatto appello anche a chiunque avesse per caso filmato nel parco in quelle ore, o fosse in possesso di materiale filmato da telecamere a circuito chiuso che potrebbero rivelare qualsiasi dettaglio di quella notte.