"Troppo geloso per ucciderla" È bufera sui giudici

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"Locatelli agiva mosso da un senso di gelosia e da un senso di possesso nei confronti di Viviana in sé incompatibile con la volontà di ucciderla". Due incisi in una sentenza in un processo di femminicidio scatenano polemiche e portano il pm a impugnarla. L’omicidio è quello di Viviana Caglioni morta a 34 anni il 6 aprile 2020. I giudici hanno condannato il fidanzato Christian Locatelli, in primo grado, a 18 anni più 3 di libertà vigilata per il reato di morte come conseguenza dei maltrattamenti.