Trionfo liberale in Slovenia, sovranisti sconfitti

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LUBIANA

In Slovenia prende forma la sconfitta delle forze sovraniste attualmente al governo. Dopo lo spoglio del 30% delle schede elettorali, si conferma il successo, annunciato sin dai primi exit pool, della nuova formazione liberale, progressista Movimento Libertà dell’ex top manager Robert Golob (foto).

Il distacco sul Partito democratico sloveno (Sds) del premier conservatore Janez Jansa appare tuttavia meno ampio rispetto alle anticipazioni. I dati diffusi nella serata di ieri dalla commissione elettorale indicano il nuovo partito di Golob al 31,94%, comunque sei punti in più rispetto al 26% dell’Sds.

In termini di seggi, 38 andrebbero a Golob, 33 a Jansa. Sicuri della presenza in Parlamento sembrano i conservatori di Nova Slovenija (NSi), con il 7,47% dei voti e 9 deputati, e i Socialdemocratici con il 6,68% e 8 deputati. Rischiano di restare sotto la soglia di sbarramento del 4% i partiti Sinistra (Levica), Uniamo la Slovenia (Povezimo Slovenijo) e Lista Marjan Šarec (LMŠ).

Anche in relazione all’esito delle presidenziali Oltralpe a Bruxelles per il momento splende il sole: la sconfitta di Jansa, euroscettico, più di una volta ai ferri corti con i vertici Ue, è più che una buona notizia per l’Unione europea. A Lubiana, ora, dovrebbe toccare a Golob. Una vittoria, la sua, che toglie una sponda all’ungherese Viktor Orban e al gruppo di Visegrad già sfilacciato dalla guerra in Ucraina.