Trieste, no green pass ancora in città. Nasce il "Coordinamento 15 ottobre"

Molti manifestanti hanno passato la notte a Porto vecchio, altri sono rimasti in piazza Unità d'Italia. "La protesta non si ferma, aspettiamo di parlare con Patuanelli sabato"

Prosegue la protesta no Green pass a Trieste (Ansa)

Prosegue la protesta no Green pass a Trieste (Ansa)

Trieste, 19 ottobre 2021 - I no green pass sono ancora a Trieste, molti hanno passato la notte nel Porto vecchio altri sono rimasti in piazza Unità d'Italia. Lo scopo è attendere l'arrivo in città sabato del ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli, il quale avrebbe accettato di incontrare una delegazione di manifestanti. Uno dei capi della protesta, il portuale Stefano Puzzer, ieri aveva spiegato: ''In attesa dell'incontro di sabato abbiamo concordato che i manifestanti si spostino per questa notte al porto vecchio. In questi giorni organizzeremo un corteo perché la protesta non si ferma e continueremo a monitorare la situazione. Insieme fino al l'abrogazione di queste leggi discriminatorie e liberticide''.  

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La Prefettura, che ha sede proprio in piazza Unità d'Italia, fa sapere che quella dei no green pass è una manifestazione non autorizzata, e la situazione viene tollerata. Ma se dovesse prolungarsi non viene escluso si debba ricorre alla forza per liberare la piazza.

L'obiettivo principale della protesta è chiedere al governo l'abolizione del Green pass, una richiesta che non si fermerà. Ieri portuali e no green pass erano stati sgomberati dal varco 4 del Porto con cariche e l'uso degli idranti. La protesta quindi si era spostata in città, ma un gruppo di manifestanti aveva tentato di proseguire il presidio all'entrata del porto e ne erano seguiti altri scontri con le forze dell'ordine. 

Il Coordinamento dei lavoratori portuali triestini fa sapere che gli scioperi generali indetti dalla FISI e dalla Confsafi, ai quali il Clpt ha aderito con l'astensione dal lavoro dal 15 al 20 Ottobre, "risultano tuttora validi, mai revocati" e dunque non sono illegittimi, il contrario di quanto hanno comunicato alcune aziende ai propri lavoratori. Intanto ieri a Trieste è stato eletto sindaco per la quarta volta Dipiazza (centrodestra).

Puzzer ha annunciato la nascita del "Coordinamento 15 ottobre" che diventerà l'organo ufficiale della protesta contro il green pass.  Il Coordinamento avrà un suo ufficio stampa "per evitare che le notizie vengano mistificate". Sarà presentato alle 17 di oggi in una conferenza stampa. Il portavoce della protesta ha aggiunto: "La nostra priorità in questo momento è proteggere l'incolumità delle persone e non vogliamo che si ripetano situazioni come quella di ieri. Mantenete ordinata e pulita la piazza".