Giovedì 18 Aprile 2024

Trentino, morto l'escursionista scomparso. Il corpo recuperato dal Soccorso alpino

L'uomo, originario di Torino, era partito dal rifugio Taramelli, in val di Fassa

Soccorso alpino, foto generica

Soccorso alpino, foto generica

Trento, 23 agosto 2022 - Recuperato il corpo senza vita dell'escursionista di 34 anni scomparso ieri. Gli uomini del Soccorso alpino del Trentino lo hanno ritrovato nella notte, a valle del sentiero attrezzato Bepi Zac (a nord del Passo San Pellegrino).

Il cadavere è stato recuperato della vittima, residente a Torino, a 2.550 metri di altitudine. L'escursionista era partito dal rifugio Taramelli, in val di Fassa, lasciando detto di voler percorrere il sentiero attrezzato Bepi Zac per raggiungere Cima Uomo. 

Il corpo senza vita giaceva nei pressi della forcella del Ciadin, circa 200 metri più a valle del sentiero attrezzato. Per questo motivo si ipotizza che sia caduto in un dirupo, in un tratto del sentiero dove non c'è il cordino metallico. 

Le ricerche erano partite dopo la denuncia del mancato rientro. Alle operazioni hanno partecipato gli operatori della stazione di Cento Fassa, che hanno perlustrato la zona della Val San Nicolò, lungo il versante nord di Costabella, e due squadre della stazione di Moena che  hanno percorso il sentiero attrezzato Bepi Zac da passo delle Selle, e perlustrato la parte a valle tra l'Om Picol e la parete sud di Cima Ciadin e Cima Uomo.