Treno, nave e aereo: ecco le regole anti Covid. Anche in ferie non è un liberi tutti

Contano destinazione finale e durata del viaggio. Sulle ’autostrade del mare’ obbligatorio il tampone. Nelle lunghe tratte in pullman se ci si ammala si torna a casa. Quando scatta la certificazione verde

Per mettersi in viaggio bisogna studiare prima anche le regole del paese di destinazione

Per mettersi in viaggio bisogna studiare prima anche le regole del paese di destinazione

Roma, 3 maggio 2021 - Ma come potremo muoverci per andare in vacanza? Intanto tenendo presenti due semplici raccomandazioni: i viaggi vanno pianificati con più attenzione del solito. Ricordando sempre che ogni destinazione ha le sue regole e che le regole possono cambiare, seguendo l’andamento dell’epidemia.

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Sommario

In treno

Le Ferrovie ricordano che per l’Alta velocità, le Frecce e gli Intercity – media e lunga percorrenza – è obbligatoria la prenotazione. Si consiglia quella telematica perché il codice QR code evita il contatto diretto. Bisogna indossare la mascherina e igienizzare le mani (regola che vale sempre). Già da oggi è previsto un incremento a livello nazionale di 12 corse. Non serve invece la prenotazione sui regionali. Prima di partire è bene quindi verificare le disponibilità sull’app di Trenitalia. Che con l’orario estivo, in vigore dal 13 giugno, prevede potenziamenti sulle direttrici turistiche principali. Nessun controllo per gli spostamenti tra zone gialle. Se invece la nostra destinazione è arancione o rossa, servono autocertificazione o certificazioni verdi (la prova di essere stati vaccinati, di essere guariti o negativi al tampone). E serve il test per salire sui Frecciarossa ‘Covid free’. Si può fare anche prima della partenza. Italo raccomanda di limitare gli spostamenti a bordo e fa sapere che si può viaggiare tranquillamente con il proprio animale domestico.

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In pullman

Chiarisce Paola Galantino, responsabile dell’ufficio legale di Anav: "Per le linee a lunga percorrenza, sia nazionali che internazionali, è necessaria la prenotazione. C’è l’obbligo di indossare la mascherina chirurgica e anzi di cambiarla ogni quattro ore se il viaggio è più lungo. All’imbarco, viene misurata la temperatura". Da protocollo è previsto poi "che il passeggero firmi un’autodichiarazione dove rinuncia al viaggio se insorgano i sintomi del Covid". Quindi se mi ammalo per strada "il pullman si ferma, la persona viene isolata e si chiama l’autorità nazionale locale". E se parto da una regione gialla verso una rossa o arancione? Serve la certificazione verde. Non c’è un numero massimo per i gruppi. Valgono le regole della capienza. "Il pullman si può riempire fino al 50% ma ci sono deroghe. Ad esempio se 2 o 3 passeggeri dichiarano di essere abitualmente conviventi, possono viaggiare a una distanza inferiore al metro".

In nave e in traghetto

La prima distinzione da fare, spiegano all’Assarmatori, è tra le ’autostrade del mare’ e i servizi a corto raggio. Sulle rotte a lungo raggio c’è l’obbligo di tampone da fare nelle 48 ore precedenti (il test è necessario anche per gli spostamenti nazionali tra regioni arancioni) e di autocertificazione. All’imbarco viene misurata la temperatura, vietato salire a bordo se è superiore a 37,5. Nessun test richiesto, invece, per i servizi di trasporto pubblico locale marittimo. Qui, a differenza degli aerei, l’armatore non può superare il 50% di capienza. E se vado all’estero? Naturalmente bisogna mettere in conto anche le regole del paese di destinazione. Ovunque va indossata la mascherina. Ancora: se scegliamo come destinazione Sicilia o Sardegna, dobbiamo prima iscriverci sulle app regionali. Chi viaggia da solo non può più utilizzare una cuccetta in una cabina condivisa ma deve prenotare una singola. Per i servizi di traghettamento in genere non c’è obbligo di prenotazione. Infine per le auto vale la regola base, massimo due passeggeri per i non conviventi. In quel caso, al momento dell’imbarco, può rimanere in macchina solo il conducente.

In aereo

Consigliato il check-in digitale, obbligo di mascherina (Lufthansa ad esempio non accetta quelle di tessuto, il tipo con la valvola o le visiere). Sulle destinazioni: i requisiti d’ingresso variano da paese a paese e in alcuni casi è necessario essere in possesso di un test negativo. Obbligo di autocertificazione o certificazione verde per zone arancione o rosse.

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