Mercoledì 24 Aprile 2024

Coronavirus, trema la Baviera. Niente Oktoberfest

Germania, 2.300 positivi in un giorno

Coronavirus, niente Oktoberfest (Ansa)

Coronavirus, niente Oktoberfest (Ansa)

Finisce l’estate, e in Germania si registra un aumento record dei positivi, 2.297 in 24 ore, un livello toccato il 24 aprile. E la regione più colpita è la Baviera, il Land modello che aveva adottato per primo le misure più severe. Una contraddizione difficile da spiegare. I casi superano il livello di guardia di 50 ogni centomila abitanti, nonostante sia stata abolita la tradizionale Oktoberfest, per la prima volta dopo la guerra, che si sarebbe dovuta aprire venerdì. La media dei contagiati ha toccato i 50,7, e sabato si era già a 54,2, e la domenica si era sopra i 56. Le scuole nella regione si sono riaperte solo il 7 settembre, ma sono pochi i casi di contagi tra gli studenti e i professori.

Altra regione al limite di guardia, la Nord Renania Westfalia, dove già in primavera si erano avute le zone più a rischio. In quasi tutte le città della regione siamo oltre i 40 contagi per centomila abitanti, e a Colonia siamo a 34. La virologa Isabella Eckerle ammonisce: "Ci aspetta un inverno a rischio, se non si riesce a bloccare il trend, è possibile dover decidere un nuovo lockdown, magari limitato a alcune zone da tenere sotto controllo".

La media nazionale, secondo il Robert Koch Institut, è oltre l’1,2, contro l’1 che sarebbe il livello ideale. In totale i morti nelle ultime 24 ore sono stati 7, portando il totale a 9.387. Il 60% delle vittime erano anziani, in parte non autosufficienti. I pazienti in terapia intensiva sono 250 e i letti liberi 9mila. La situazione sarebbe dunque sotto controllo.

Per gli ottimisti, l’aumento è solo statistico, dovuto al numero dei test: siamo a oltre 1 milione e centomila nell’ultima settimana, il doppio rispetto alla media di luglio e agosto. I contagi inoltre sarebbero più numerosi tra i giovani, a causa degli assembramenti e delle feste. A Berlino per due sere consecutive la polizia è dovuta intervenire per vietare un party all’aperto con centinaia di ragazzi in un parco cittadino, e nessuno rispettava le misure di sicurezza. Per le autorità non ci sarebbe al momento motivo di allarme per una diffusione del contagio nelle scuole e sui posti di lavoro. Basterebbe restare prudenti, e controllare chi torna dalle vacanze all’estero, in Francia, in Spagna, e nella vicina Austria. Per la prima volta, un ospedale a Vienna non ha più un letto libero a causa del Covid.