Travolto in gara davanti al figlio di otto anni Pilota di moto muore sul circuito di Misano

Travolto in gara davanti al figlio di otto anni  Pilota di moto muore sul circuito di Misano

Travolto in gara davanti al figlio di otto anni Pilota di moto muore sul circuito di Misano

È morto come Marco Simoncelli. Travolto da una moto che arrivava da dietro, dopo che era finito a terra per un incidente avvenuto pochi istanti prima. La tragedia si è consumata ieri, poco prima delle 14, sulla pista di Misano. La vittima è Fabrizio Giraudo, imprenditore edile di 46 anni che viveva a Fossano (in provincia di Cuneo) con la moglie e due figli di appena 8 e 6 anni.

Giraudo aveva le moto e la passione per la velocità nel sangue. Sei anni fa aveva deciso di iniziare a gareggiare nei campionati amatoriali. E così aveva fatto anche ieri, partecipando al Trofeo italiano amatori RR Cup (classse 1000) alla Coppa Italia velocità, che si correva nel circuito di Misano, intitolato proprio a Simoncelli. La sua gara è iniziata verso le 13.50.

L’incidente si è consumato al termine del primo giro, in un rettilineo. Secondo la prima ricostruzione, uno dei piloti in corsa per guai al motore si è fermato ai bordi della pista, una seconda moto in arrivo ha colpito il mezzo spostandolo al centro della carreggiata, dove stava sopraggiungendo il mezzo guidato da Giraudo. Il pilota cuneese nell’impatto è caduto ed è stato investito da un’altra moto. I soccorsi dei sanitari in servizio al circuito sono stati immediati, ma purtroppo per Giraudo non c’è stato nulla da fare. Altri due piloti coinvolti nell’incidente sono stati portati all’ospedale Bufalini di Cesena, nessuno dei due è in pericolo di vita. Il pm Davide Ercolani ha disposto il sequestro di tutti i mezzi e l’autopsia sul corpo del pilota, per cercare di stabilire l’esatta dinamica dell’incidente.

Dopo la tragedia la Federazione motociclistica italiana e la direzione del circuito hanno deciso di annullare tutte le gare della giornata. Poco dopo è arrivato il cordoglio di Giovanni Copioli, presidente della Federazione: "Siamo profondamente rattristati dalla scomparsa di un appassionato e praticante". Sulla pista ieri c’era anche il figlio di 8 anni di Giraudo. Il pilota piemontese lo portava spesso con sé.

Manuel Spadazzi