"Trasferte vietate per tifosi Roma e Napoli". L'annuncio di Piantedosi. Stop di due mesi

Il ministro dell'Interno firmerà un "provvedimento di prevenzione" dopo gli scontri ultras sull'A1. A Verona 13 daspo per l'aggressione ai tifosi marocchini dello scorso 6 dicembre

Roma, 14 gennaio 2023 - I tifosi di Roma e Napoli non potranno andare in trasferta per i prossimi due mesi. Si va verso un giro di vite per arginare la nuova fiammata della violenza ultras nel nostro calcio. Annunciata per il pomeriggio la firma del ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, su un provvedimento di prevenzione che porterà al divieto di trasferta per le tifoserie di Roma e Napoli, protagoniste domenica scorsa degli scontri sull'autostrada A1 nei pressi dell'area di servizio di Badia al Pino.

Il titolare del Viminale, oggi impegnato in Prefettura a Trieste per il Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica, ha annunciato l'arrivo di un decreto "di prevenzione" sulle "trasferte dei tifosi di Roma e Napoli per i prossimi due mesi". Lo stop alle trasferte per romanisti e napoletani, ha precisato Pintedosi, non è una misura alternativa ai daspo individuali "per responsabilizzare i singoli autori" degli scontri, per i quali è in corso una intensa attività di polizia.

Gli scontri fra romani e napoletani nei pressi dell'area di servizio di Badia al Pino
Gli scontri fra romani e napoletani nei pressi dell'area di servizio di Badia al Pino

Verona, 13 daspo per aggressione a tifosi marocchini

A Verona intanto il Questore, Ivana Petricca, ha emesso 13 daspo per altrettanti giovani protagonisti lo scorso 6 dicembre dell'aggressione a tifosi marocchini che stavano festeggiando la vittoria della loro nazionale ai Mondiali contro la Spagna. Per loro, tutti militanti in gruppi di estrema destra di Verona, adesso è stato disposto il divieto di accesso all'interno degli impianti sportivi sul territorio nazionale e degli altri stati dell'Unione europea in occasione di manifestazioni calcistiche, oltre al divieto di accesso nelle zone adiacenti allo stadio Bentegodi e alla stazione di Verona Porta Nuova nelle giornate in cui si svolgono manifestazioni sportive. Dei provvedimenti emessi, due hanno una durata di 5 anni, con contestuale obbligo di firma presso la Questura, mentre gli altri 11 sono stati adottati per periodi compresi tra uno e due anni.

Altri 2 daspo sono stati disposti per altrettanti tifosi veronesi coinvolti negli scontri prima dell'amichevole Verona-NK Istra, disputata allo stadio Bentegodi lo scorso 18 dicembre. Nell'occasione le due tifoserie si erano fronteggiate con il lancio di oggetti contundenti, aste da bandiera, sedie e tavolini, causando il ferimento di 4 agenti del reparto mobile di Padova, impegnati nelle operazioni di respingimento delle due compagini. Ancora al vaglio degli inquirenti l'adozione di analoghi provvedimenti a carico dei tifosi croati identificati.