Mercoledì 24 Aprile 2024

Trapianto multiplo cuore polmoni a Torino: la storia di Aurora, dall'Ecmo alla vita

La diciannovenne di Bari, affetta da Ipertensione polmonare primitiva, è stata trasportata con un volo dell'Aeronautica Militare alle Molinette e sottoposta a un intervento di oltre 12 ore. Ora respira da sola, senza l'aiuto di una ventilazione meccanica

Aurora, la ragazza di Bari di 19 anni protagonista del trapianto multiplo di Torino

Aurora, la ragazza di Bari di 19 anni protagonista del trapianto multiplo di Torino

Torino, 22 agosto 2022 - Un trapianto eccezionale cuore polmoni per riaccendere la speranza di vivere una vita normale. Ipertensione polmonare primitiva: questa la rarissima malattia diagnosticata ad Aurora, la ragazza di 19 anni di Bari al centro di questa storia a lieto fine. Adesso Aurora può sorridere e guardare al futuro con speranza. Speranza, parola magica donata dai medici dell'Ospedale Molinette di Torino, protagonisti di un trapianto che è già passato alla storia. Un cuore e due polmoni nuovi, impiantati nel corpo della giovane nel corso di un'operazione durata oltre 12 ore. Adesso Aurora respira da sola, senza l'aiuto dell'Ecmo, ed ha iniziato il lungo processo di ripresa.

Facciamo un passo indietro però. La storia di Aurora inizia a Bari, dove lo scorso maggio inizia ad avvertire strani sintomi. Mancanza di fiato, stanchezza istantanea, le gambe che si gonfiano misteriosamente. I controlli medici al Policlinico fanno scattare l'allarme dei medici che arrivano alla diagnosi della malattia di Aurora: Ipertensione polmonare primitiva, una rarissima patologia che provoca la disfunzione contemporanea del cuore a causa delle elevate pressioni nei vasi polmonari. Aurora inizia a sentirsi sempre peggio. Viene sottoposta a Ecmo (Ossigenazione extracorporea a membrana) e non può più staccarsi dalla ventilazione meccanica. Le viene anche prescritta una terapia farmacologica particolare. I risultati però non ci sono. Aurora continua a non migliorare.

Così arriva la decisione, l'unica opzione terapeutica che può garantire il ritorno a una vita normale o quasi: il trapianto in blocco del cuore e dei polmoni. Con un volo su un C-130 dell'Aeronautica Militare viene portata al Centro Trapianti cuore-polmone delle Molinette di Torino, da dove parte la richiesta in urgenza nazionale dei tre organi. Dopo 5 giorni finalmente ecco la chiamata che tutti stanno attendendo con ansia: il Centro Regionale Trapianti propone un donatore. Inizia la corsa contro il tempo, l'equipe prelievo vola verso Trieste per prelevare cuore e polmoni. Aurora, ricoverata in Cardiorianimazione, viene operata dai dai professori Mauro Rinaldi e Massimo Boffini, con l'aiuto degli anestesisti Antonio Toscano e Federico Canavosio. Oltre mezza giornata di intervento. Completate le suture, il cuore ed i polmoni nuovi iniziano subito a funzionare. Aurora riesce a respirare da sola e così arriva lo svezzamento dall'Ecmo. Le condizioni cliniche migliorano, e la giovane paziente inizia nuovamente a respirare da sola. Aurora ha un cuore e due polmoni nuovi e può finalmente riprendere a vivere.