Torino, 5 luglio 2022 - Salvato da un cuore al suo matrimonio, ma Cupido non c'entra. La storia incredibile del 47enne, con la vita appesa a un filo, che aveva espresso come ultimo desiderio di sposarsi anche se ormai ospite nella terapia intensiva della cardiochirurgia dell'ospedale Molinette di Torino, dopo un grave infarto.
Ma davanti all'altare, lui intubato in Ecmo e lei con un bouquet per lei composto di tappini di provette del sangue, oltre al sì della futura sposa c'è stato anche il miracolo: la cerimonia è stata interrotta perché è arrivata la disponibilità di un cuore per il trapianto, che è stato poi eseguito con successo la notte stessa.
L'uomo era stato ricoverato in un ospedale della provincia di Cuneo per un infarto massivo del ventricolo sinistro all'inizio di giugno. Ma era peggiorato e gli era stato applicato l'impianto di un sistema di assistenza circolatoria meccanica (Ecmo) che lo ha stabilizzato. Ma serviva urgentemente di un cuore nuovo, quindi è stato quindi inserito in lista per un trapianto in urgenza nazionale. Poi il 47enne, già padre da pochi mesi di un bambino, ha espresso il desiderio di sposare la compagna.