Giovedì 18 Aprile 2024

La tragedia del Mottarone, la madre di una vittima: "Abbandonati da tutti"

La famiglia materna del piccolo Eitan, unico superstite: "Continueremo a lottare per lui"

La commemorazione delle vittime della strage del Mottarone (Ansa)

La commemorazione delle vittime della strage del Mottarone (Ansa)

Roma, 23 maggio 2022 - E' passato un anno dalla tragedia della funivia del Mottarone che ha fatto 14 vittime. E la mamma di una delle vittime lancia un appello. "È passato un anno, ma nessuno si è fatto sentire. Ci hanno tutti abbandonato, non ci hanno fatto neanche le condoglianze. Peggio del ponte Morandi", dice Teresa, mamma di Elisabetta Personini e nonna del piccolo Mattia, due delle 14 vittime. "Vogliamo conoscere la verità e che giustizia sia fatta in fretta", aggiunge. Intanto, la famiglia materna di Eitan, il bimbo unico sopravvissuto alla tragedia, avverte che continuerà "a lottare perché il bambino cresca in Israele, casa della sua famiglia, luogo di sepoltura dei genitori e del fratellino".

"Eitan è con noi nei nostri cuori e nei nostri pensieri", continua la nota diffusa dal portavoce Gadi Solomon. Il bambino, dopo una lunga battaglia legale, si trova ora in Italia con la zia paterna Aya Biran. 

Stamani autorità, rappresentazioni istituzionali e protagonisti di questa tragica vicenda si sono ritrovati nel bosco lungo le pendici del Mottarone. Proprio in quel punto, che oggi è una radura dopo il taglio di una ottantina di alberi indispensabile per le operazioni di recupero del relitto, ma che il 23 maggio del 2021 era bosco fitto, finì la sua tragica corsa la cabina numero 3 della funivia del Mottarone, caduta per la rottura della fune traente. A bordo 15 passeggeri, dei quali solo uno, Eitan Biran, divenuto suo malgrado il simbolo di questo dramma, si salvò.