Papa Francesco ha varato una riforma dello Ior rinnovandone lo Statuto. Tra le novità principali spicca l’affidamento del controllo dei conti ad "un revisore esterno, persona fisica o società" con la contestuale abolizione dell’organo dei revisori interni. Entra nello Statuto - e quindi nelle norme - una prassi necessaria per conformarsi agli standard internazionali. Nella riforma, oltre al rafforzamento della figura del prelato, vengono previste riunioni anche in teleconferenza e si sottolinea il no ai doppi incarichi per il personale, una condizione che spesso ha creato conflitti d’interesse nella gestione degli affari del Vaticano a Roma. Dalla riforma esce rafforzato anche il potere del direttore generale, che potrà avvalersi della collaborazione di un vice.
CronacaTra le novità di papa Bergoglio un revisore esterno