Corigliano Calabro, torturavano un disabile per divertimento. Ai domiciliari tre giovani

La vittima veniva aggredita in casa sua, picchiata e umiliata. I ragazzi avevano anche girato video poi postati su Instagram. Un quarto giovane era stato arrestato una settimana fa

Carabinieri (Newpress)

Carabinieri (Newpress)

Cosenza, 16 dicembre 2019 - Torture e umiliazioni contro un disabile per puro divertimento, con questa accusa sono finiti ai domiciliari tre giovani di 19, 20 e 26 anni di Corigliano Calabro (Cs). L'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip presso il Tribunale di Castrovillari, è stata chiesta dalla locale Procura per i reati di tortura aggravata, violazione di domicilio ed interferenze illecite nella vita privata. Un quarto ragazzo, di 19 anni, è stato arrestato per gli stessi reati la settimana scorsa.

La vittima era un signore con disabilità psicofisica, che vive in evidente stato di abbandono e disagio sociale. I giovani erano entrati a casa sua e avevano iniziato prima a schernirlo, poi a schiaffeggiarlo, percuoterlo. Infine gli strappavano ripetutamente le coperte che lo avvolgevano nel letto, riprendendo tutta la scena con un telefonino e postando il video sul profilo Instagram di uno degli arrestati, con le immagini visibili a tutti.

I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Corigliano hanno scoperto almeno due distinti episodi, e avuto conferma, dal 19enne arrestato in precedenza, dei fatti e i nomi dei complici. Dopo il sequetro del telefonino di uno dei giovani e i referti medici che confermavano i maltrattamenti sul disabile, il Gip ha ritenuto che il caso configurasse il reato di tortura, introdotto solo recentemente nel nostro codice penale: un trattamento "inumano e degradante per la dignità della vittima".

L'uomo aggredito, terrorizzato, schernito fino a spingerlo in uno stato di confusione e disorientamento, e poi filmato era per i 4 un gioco e un divertimento.