Mercoledì 24 Aprile 2024

Torre del Greco, bimbo di 2 anni muore annegato: la mamma confessa il delitto

E' accusata di omicidio volontario. Secondo gli inquirenti era convinta che il figlio fosse affetto da ritardo mentale

I rilievi dei carabinieri sul luogo della scoperta del cadavere

I rilievi dei carabinieri sul luogo della scoperta del cadavere

Napoli, 3 gennaio 2022 - Ha confessato la donna di 40 anni fermata per l'omicidio del figlio di 2 anni, annegato ieri a Torre del Greco Napoli. E' in stato di fermo con l'accusa di omicidio volontario. Secondo gli inquirenti, credeva che il bambino fosse affetto da problemi di ritardo mentale, nonostante questa sua teoria non fosse finora stata confermata dal punto di vista sanitario: sarebbe stata questa convinzione a spingerla al gesto folle. 

A dare l'allarme, ieri sera, è stato il marito della donna: è stato lui a segnalare alle forze dell'ordine l'allontanamento da casa della moglie e del figlio intorno alle ore 21. La donna, nella serata di ieri, è stata ritrovata in mare, sul litorale torrese, in località La Scala, con il bambino tra le braccia. Nonostante i tentativi di soccorso e rianimazione il bambino è stato dichiarato morto per annegamento.

La donna è stata condotta nella caserma dei Carabinieri dove è stata interrogata, alla presenza del difensore di fiducia, dal pubblico ministero della Procura di Torre Annunziata che, al termine dell'interrogatorio, ha emesso un decreto di fermo nei suoi confronti. Qui avrebbe ceduto, ammettendo di aver contribuito alla morte del figlio, convinta di un suo deficit mentale. 

L'indagata è stata condotta nella casa circondariale femminile di Pozzuoli. Il tratto di spiaggia è stato sequestrato, la salma è a disposizione della magistratura.