Torna in Grecia la moneta più cara della storia: fatta coniare in oro da Bruto nel 42 avanti Cristo per celebrare l’assassinio di Giulio Cesare il 15 marzo di due anni prima, è stata restituita alle autorità elleniche dal Dipartimento della Homeland Security al termine di un’inchiesta della procura di New York. La notizia da noi riportata nell’edizione di mercoledì scorso era corredata da una foto di una moneta che non corrispondeva, però, a quella originale. "La foto da voi pubblicata – spiega in una nota Giuliano Russo – non è quella della moneta sequestrata a New York e poi restituita alla Grecia bensì un esemplare venduto dalla casa d’aste per la quale lavoro, la ’Numismatica Ars Classica Nac Ag’ di Zurigo. L’esemplare da noi venduto ha una provenienza attestata al 1932 ed è stata in esposizione al British Museum per 15 anni". Il prezioso denaro, su cui è raffigurato il profilo del capo dei congiurati nel complotto contro Cesare, è stato scoperto oltre un decennio fa in una zona della Grecia dove Bruto e Gaio Cassio Longino avevano stazionato con i loro eserciti.
CronacaTorna in Grecia dopo millenni la moneta d’oro di Bruto
Torna in Grecia dopo millenni la moneta d’oro di Bruto
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