Torino, 13 aprile 2018 - A dieci mesi dagli incidenti in piazza San Carlo a Torino, arrivano i primi arresti. In un'operazione della questura e della Procura di Torino sono state arrestate otto persone, sospettate di avere scatenato il panico in piazza San Carlo il 3 giugno 2017 durante la proiezione su maxi schermo della finale di Champions League. L'immensa calca provocò la morte della 38enne Erika Pioletti e il ferimento di altre 1526 persone
Torino, la sindaca Appendino indagata per i fatti di piazza San Carlo
Si tratta di un gruppo che tentò di mettere a segno delle rapine spruzzando dello spray urticante. A coordinare le indagini sono il procuratore Armando Spataro e i pm AntonioRinaudo e Vincenzo Pacileo. Il gruppo di giovani avrebbe commesso altre rapine analoghe con lo spray urticante in grandi raduni pubblici. Sarebbero stati loro, secondo le indagini, a scatenare il panico in Piazza San Carlo. Alcuni, in base a quanto si apprende, sarebbero di origine extracomunitaria.
Il gruppo è stato individuato grazie alle intercettazioni telefoniche nel corso di un'altra indagine: stavano parlando di una collanina, rubata in piazza, del valore di diverse centinaia di euro.
IL PROCURATORE - "Non conosco i dettagli dell'operazione ma da quel che ho potuto capire mi pare che si sia trattato di un lavoro investigativo straordinario", dichiara il procuratore generale del Piemonte, Francesco Saluzzo, in merito al blitz della polizia. Il magistrato si è complimentato con il questore, Francesco Messina, e con i colleghi della procura presso il tribunale che hanno coordinato l'inchiesta. "Un'indagine complessa - dice - e condotta in modo molto intelligente".