Martedì 11 Febbraio 2025
REDAZIONE CRONACA

Torino, femminicidio-suicidio a Rivoli: uccide l’ex compagna e si toglie la vita

La tragedia in un appartamento di via Po: un uomo di 86 anni ha sparato con un fucile da caccia alla 58enne. I due si erano da poco lasciati, ma continuavano a vivere nella stessa casa

Le forze dell'ordine sul luogo della tragedia a Rivoli

Le forze dell'ordine sul luogo della tragedia a Rivoli

Torino, 14 gennaio 2025 – Femminicidio-suicidio a Rivoli, alle porte di Torino. Un uomo di 86 anni, italiano, ha sparato alla convivente, di origini romene, 58 anni, e si è ucciso. Avrebbe usato la stessa arma, un fucile da caccia che deteneva regolarmente.

La tragedia è accaduta alla periferia di Rivoli, in via Po 8, nell'abitazione della coppia. Indagano i carabinieri della compagnia di Rivoli e del nucleo investigativo del comando provinciale di Torino.

Cosa è successo

Nel pomeriggio di martedì 14 gennaio, poco dopo le 14, si è verificato quello che per i carabinieri è un femminicidio-suicidio. L'uomo, secondo una prima ricostruzione, ha impugnato un fucile da caccia e ha sparato contro la donna, con cui conviveva (anche se non erano sposati e nonostante la differenza d'età) da circa una decina d'anni. Poi ha rivolto l'arma contro di sé e si è tolto la vita.

Dalle prime testimonianze raccolte dagli investigatori, la coppia da tempo non andava più d'accordo e ci sarebbero stati diversi litigi fino alla decisione di separarsi. Nonostante non stessero più insieme, i due, entrambi incensurati, continuavano a vivere sotto lo stesso tetto, ma la donna stava per lasciare la casa.

A lanciare l'allarme sono stati i vicini di casa quando hanno notato che c'era una finestra rotta in casa del pensionato. Così hanno chiamato i vigili del fuoco che, dopo aver aperto la porta dell'appartamento al quinto e ultimo piano del condominio, si sono trovati davanti ai due cadaveri. L'ottantenne, prima di andare in pensione, era un macellaio e deteneva in casa quattro armi. La donna invece lavorava come badante.