Martedì 23 Aprile 2024

Toninelli fa ironia e tira in ballo il Ponte Morandi. Poi rimuove la frase su Instagram

Bufera sul ministro delle Infrastrutture per una foto in cui mostra il suo taglio di capelli e fa una battuta che evoca le polemiche su Autostrade: "Ho revocato la revoca della concessione al mio barbiere"

La frase incriminata del ministro Toninelli (Facebook Andrea Marcucci)

La frase incriminata del ministro Toninelli (Facebook Andrea Marcucci)

Roma, 15 settembre 2018 - Danilo Toninelli al centro delle polemiche per una battuta su Instagram in cui tira in ballo il Ponte Morandi, evocando il tema del ritiro delle concessioni autostradali. Un tema su cui, insorge la Rete (e le opposizioni), c'è poco da scherzare. La frase "incriminata" è stata postata a corredo di una foto in cui il Ministro delle Infrastrutture sfoggia il suo nuovo taglio di capelli, accanto i suoi due figli, mentre da dietro spunta il suo barbiere. "Ho revocato la revoca della concessione al mio barbiere", la didascalia a corredo dello scatto. Frase che ora è scomparsa ed è stata sostituita dal commento: "Assieme ai miei piccoli. Un momento di relax in mezzo a tanti impegni e tante sfide. Almeno con i capelli sono riuscito a darci un taglio". 

E' possibile che siano state le proteste di alcuni commentatori ad aver fatto cambiare il testo della didascalia al ministro. Quella che probabilmente voleva essere una semplice battuta ha infatti fatto infuriare diversi utenti. "Vergogna ironizzare sui morti", gli scrive qualcuno, ricordandogli che pochi giorni fa le immagini in cui compariva nello studio di Bruno Vespa, sorridente davanti al plastico del Ponte Morandi, avevano scatenato lo stesso effto-protesta tra telespettatori e naviganti.

Della frase originale è rimasta traccia sui social, ed è stata postata dal senatore del Pd Andrea Marcucci. Che attacca il ministro: "Imbarazzante. Mi chiedo se sia in grado di gestire un ministero così complesso e di affrontare una tragedia come quella di Genova? L'esponente 5 stelle sembra il ministro delle gaffe e dei passi falsi".