Sabato 13 Aprile 2024

Tocca ai padroni capire il disagio del loro animale

Valentina

Berretta (*)

Non è con una multa che si risolve il problema di un cane che abbaia. In realtà l’abbaio fa parte dell’etogramma del cane e alla base possono esserci diversi motivi che vanno compresi. Il cane può abbaiare perché è incapace di stare da solo senza un referente. Oppure manifesta così un problema di relazione con il suo proprietario: non è escluso che il cane semplicemente non accetti di essere gestito dal suo padrone. Un’altra spiegazione può essere ascrivibile ad una paura ambientale, correlata a particolari situazioni come i temporali. Altre volte banalmente il cane svolge il suo ruolo di guardiano: quindi abbaia perché passano vicino alla sua proprietà persone o cani. Ma un cane può anche abbaiare per noia. E in questo caso il problema non è l’animale, ma l’inadempienza del suo proprietario che non riesce a soddisfare i bisogni psico-fisici del cane.

Insomma, per cercare di risolvere il problema dell’abbaio si deve andare a monte. Bisogna essere consapevoli di che cosa comporta la scelta di prendere un cane. Chi vuole un cane deve essere consapevole scelta ed eventualmente farsi guidare da esperti per inviduare la razza più idonea al proprio stile di vita e all’ambiente in cui vive. E se insorgono problemi dopo l’adozione, deve rivolgersi ad esperti che possano aiutarlo a risolverli. Compreso nel caso dell’abbaio. Soprattutto se l’abbaio continuo è la manifestazione di un disagio del cane. Bisogna affrontare e risolvere il problema facendosi aiutare.

* Dogtrainer dell’associazione cinofila About dog