Martedì 16 Aprile 2024

Daniele Belardinelli, chi è il tifoso morto negli scontri di Inter-Napoli

Componente del gruppo 'Blood & Honour' di Varese, 35 anni, esperto di arti marziali. Aveva ricevuto due Daspo

Daniele Belardinelli, il tifoso dell'Inter morto (Newpress)

Daniele Belardinelli, il tifoso dell'Inter morto (Newpress)

Varese, 27 dicembre 2018 - Si chiamava Daniele "Dede" Belardinelli, il tifoso interista 35enne morto dopo essere stato investito durante gli scontri del prepartita di Inter-Napoli. Troppo gravi si sono rivelate le lesioni alla milza, all'aorta toracica e addominale e le numerose fratture (tra cui quella al femore).

L'uomo, residente a Buguggiate (Varese), era un membro del gruppo 'Blood & Honour' della tifoseria organizzata del Varese.  E proprio questa mattina alcuni ultrà del gruppo si sono radunati davanti allo stadio comunale varesino "Franco Ossola", chiedendo novità sulle condizioni del loro compagno, poi deceduto all'ospedale.

Tifoso Inter morto, il giallo del Suv scuro. Cosa sappiamo dei fatti di San Siro

Belardinelli aveva precedenti da stadio e aveva ricevuto due provvedimenti di Daspo, entrambi di cinque, di cui l'ultimo nel 2012 (concluso nel 2017) per aver partecipato a una rissa prima di un'amichevole tra Inter e Como nella città lariana. La questura di Varese ha affermato che "Belardinelli era sorvegliato speciale per reati connessi a manifestazioni sportive".

Belardinelli era esperto di arti marziali e vincitore di concorsi di 'scherma corta'. In un torneo nel cremonese del 2015 si era aggiudicato il primo posto nelle specialità di 'coltello', 'coltello e giacca' e 'capraia'. Lo zio lo ricorda come "un ragazzo solare" che "amava il calcio". L'uomo lavorava nel mondo dell'edilizia e lascia moglie e due figli.