Venerdì 19 Aprile 2024

Allarme cocaina. "Ti illude e poi ti annienta", i vip pentiti per la ’bamba’

Da Oliver Stone a Fiorello. Le confessioni dopo l’uscita dal baratro. Solo in Europa 2,3 milioni di persone hanno fatto uso della polvere bianca

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È stata un lusso per pochi. Un’illusione cinematografica. Non più. La cocaina è tra noi, viene via per niente. E non è il modo che usa Dio per dirti che stai facendo troppi soldi. Costa sempre meno. Aumenta in purezza e diffusione, non nel prezzo. E ancora non fa sconti.

"Ti racconta una bugia al secondo – ha confessato Donatella Versace –. Tu pensi di poterla controllare, ma è lei che controlla te". Nei festini sulle colline bolognesi la chiamano "la bamba". È anche ’bianca’. O ’neve’. Fa rima con sesso. Dagli atti sull’inchiesta di Villa Inferno risulta che coca, eros, sauna e piscina sono il massimo dello sballo. Nella voragine finisce dentro di tutto, professionisti e manager, ex carabinieri e figli di. Non pezzenti. Ma anche il pezzente volendo ci arriva. Vittorio Sgarbi trova la giusta distanza nel paradosso: "Mai presa. Se la cocaina mi vede, si eccita lei".

In Europa nell’ultimo anno 2,3 milioni di persone ne hanno fatto uso fra i 15 e i 34 anni. Aggiungendo la fascia 35-64 si arriva a 3,5 milioni. Dopo la cannabis è la sostanza stupefacente più consumata. In polvere, o da fumare come crack. Arriva da Colombia, Bolivia e Perù. Via cielo e via mare. Sempre illegalmente. Ma si trova anche nel deep web, grattando la crosta di internet. Pagamenti anche in criptovalute. Non tracciabili. Si rintraccia dopo la molecola nelle acque dei fiumi e sono le creature acquatiche a farne le spese.

La droga, per esempio, si accumula nel cervello, nei muscoli e nella pelle delle insospettabili anguille. Ma gli altri, oltre il pelo dell’acqua, con un po’ di attenzione li becchi. Sono iperattivi, euforici, loquaci. A volte aggressivi ed enigmatici, portati alle sparizioni improvvise. Dove sei stato? Dove ti nascondi ogni mezzora? E vuoi smetterla con quel borotalco? Insonni, inappetenti, isolati, irritabili.

Ha confessato J-Ax, il suo periodo buio: "Avevo avuto un successo incredibile. Quando è iniziata la discesa, mi sono ritratto nell’alcool e nella cocaina. Sono diventato un drogato. E drogarsi è come chiedere un po’ di pace alla morte". Uno fra tanti.

Andrea Roncato è stato tra i primi a confessare: "Sesso e cocaina. Ero senza limiti, navigavo a vista. Erano anni bestiali, ci siamo mangiati tutto, molte regole neanche esistevano". Ma anche Piero Pelù, nella sua biografia: "Ho detto stop quando ho recuperato razionalità e rispetto per la mia vita".

Fiorello dopo aver superato la dipendenza ha ammesso di aver fatto uso di coca: "Non ce la facevo ad andare avanti con quello scheletro nell’armadio". Lapo Elkann ci ha intrecciato la vita: sul confine in perizoma leopardato, dentro e fuori dai rihab: "Ti abbaglia ma è il peggior amico che puoi avere. Ti allontana da tutto". Il rampollo della famiglia Agnelli riconosce come ci è arrivato: "Pensavo fosse glam, invece è da sfigati. Mi sono fatto male e ho fatto male". Mette tutto nella lista, cocaina e i suoi fratelli: alcol, canne, prostitute. "Per non sentire più dolore. Per anestetizzarlo".

C’è un film incentrato sulla cocaina intesa come mezzo per arrivare alla ricchezza facile e come demone personale. Oliver Stone ha usato Scarface per guardare in faccia la propria dipendenza e uscirne. "La cocaina mi aveva fottuto. Si è presa quasi tutto il mio denaro. Avevo bisogno di prendere la mia vendetta. Ed è per questo che ho scritto Scarface".