Lunedì 29 Aprile 2024

Intervento rivoluzionario, tetraplegico torna a usare le mani

L'operazione al Cto, Città della Salute di Torino. Bypass dei nervi recisi, una tecnica mai tentata prima

Bruno Battiston, direttore Chirurgia della mano, Cto Torino (Ansa)

Bruno Battiston, direttore Chirurgia della mano, Cto Torino (Ansa)

Torino, 7 giugno 2019 - Un 52enne tetraplegico potrà recuperare la funzione delle mani grazie ad una tecnica rivoluzionaria. L'intervento è stato realizzato all'ospedale Cto della Città della Salute di Torino con una metodica che viene eseguita in pochi centri al mondo, si è trattato della prima volta in Italia.

LA TECNOLOGIA INNOVATIVA - Le innovative tecniche chirurgiche hanno permesso di bypassare il livello della lesione al midollo spinale, trasferendo e ricollegando come fili elettrici nervi sani (sopra la lesione stessa del midollo) a nervi non più funzionanti a valle della lesione stessa, corrispondenti al movimento e all'utilizzo delle mani. La chirurgia della mano tetraplegica tradizionale, che utilizzava trasferimenti di tendini, era impiegata già da diversi anni ma consentiva solamente un parziale recupero della funzione motoria; questa tecnica consente invece di re-innervare interi distretti muscolari che con l'ausilio della chirurgia classica non sarebbero recuperabili, favorendo un recupero maggiore e più fisiologico della funzione motoria e sensitiva degli arti. L'intervento è durato diverse ore ed è stato eseguito su entrambi gli arti superiori da Bruno Battiston, Diego Garbossa, Paolo Titolo e Andrea Lavorato. Grande soddisfazione da parte dello staff medico che ha reso noto che non si sono verificate complicanze periprocedurali. Il recupero della funzione motoria necessiterà di molti mesi e sara' facilitata dai moderni trattamenti fisioterapici atti a preservare e favorire la motilita' dei distretti interessati.

Lo schema dell'intervento di bypass dei nervi lesionati
Lo schema dell'intervento di bypass dei nervi lesionati

L'INCIDENTE - Il paziente è un un ex pasticcere 52enne che, in seguito ad un incidente automobilistico verificatosi circa sei mesi fa, aveva riportato una lesione midollare completa a livello cervicale che, oltre al deficit completo degli arti inferiori, gli ha provocato l'impossibilità di aprire e chiudere le dita delle mani impedendogli non soltanto di afferrare gli oggetti, ma anche di provvedere alla propria cura personale, interferendo gravemente sul suo grado di autonomia. 

Bruno Battiston, direttore Chirurgia della mano, Cto Torino (Ansa)
Bruno Battiston, direttore Chirurgia della mano, Cto Torino (Ansa)