Torino, 7 giugno 2019 - Un 52enne tetraplegico potrà recuperare la funzione delle mani grazie ad una tecnica rivoluzionaria. L'intervento è stato realizzato all'ospedale Cto della Città della Salute di Torino con una metodica che viene eseguita in pochi centri al mondo, si è trattato della prima volta in Italia.
LA TECNOLOGIA INNOVATIVA - Le innovative tecniche chirurgiche hanno permesso di bypassare il livello della lesione al midollo spinale, trasferendo e ricollegando come fili elettrici nervi sani (sopra la lesione stessa del midollo) a nervi non più funzionanti a valle della lesione stessa, corrispondenti al movimento e all'utilizzo delle mani. La chirurgia della mano tetraplegica tradizionale, che utilizzava trasferimenti di tendini, era impiegata già da diversi anni ma consentiva solamente un parziale recupero della funzione motoria; questa tecnica consente invece di re-innervare interi distretti muscolari che con l'ausilio della chirurgia classica non sarebbero recuperabili, favorendo un recupero maggiore e più fisiologico della funzione motoria e sensitiva degli arti. L'intervento è durato diverse ore ed è stato eseguito su entrambi gli arti superiori da Bruno Battiston, Diego Garbossa, Paolo Titolo e Andrea Lavorato. Grande soddisfazione da parte dello staff medico che ha reso noto che non si sono verificate complicanze periprocedurali. Il recupero della funzione motoria necessiterà di molti mesi e sara' facilitata dai moderni trattamenti fisioterapici atti a preservare e favorire la motilita' dei distretti interessati.
L'INCIDENTE - Il paziente è un un ex pasticcere 52enne che, in seguito ad un incidente automobilistico verificatosi circa sei mesi fa, aveva riportato una lesione midollare completa a livello cervicale che, oltre al deficit completo degli arti inferiori, gli ha provocato l'impossibilità di aprire e chiudere le dita delle mani impedendogli non soltanto di afferrare gli oggetti, ma anche di provvedere alla propria cura personale, interferendo gravemente sul suo grado di autonomia.