Martedì 23 Aprile 2024

Test rapidi in farmacia, il ministro dà l’ok

"I tamponi rapidi si potranno fare in farmacia". L’annuncio è del ministro della Salute, Roberto Speranza, nel corso della riunione con le Regioni. L’inizio avverrà con una fase di sperimentazione: "In farmacia si fanno già i test sierologici in alcune regioni, proviamo a fare una sperimentazione come sta avvenendo a Trento per effettuare gli antigenici anche in farmacia". Speranza si è detto poi d’accordo con le Regioni che hanno chiesto di semplificare le procedure di tracciamento. "Abbiamo già ridotto la quarantena a 10 giorni ed eliminato il secondo tampone, siamo disponibili a trovare nuovi ambiti di intervento", ha spiegato, e ha ribadito che si sta lavorando a una convenzione coi medici di base per far sì che siano loro a effettuare i tamponi rapidi. Una delle prime Regioni a proporre i test rapidi gratis ai nuclei con studenti under 18 è stata l’Emilia-Romagna, che ieri ha dato il via libera per i tamponi gratuiti anche ai nonni non convinventi. Anche il Trentino ha dato il via libera, ma manca il personale. "Siamo una delle sanità benchmark, cioè che il ministero della Sanità ha indicato fra le migliori della sanità pubblica quindi se facciamo i test agli studenti e ai familiari vuol dire che li riteniamo utili", ha spiegato Stefano Bonaccini (Emilia-Romagna).

"La possibilità di effettuare i tamponi rapidi in farmacia costituisce un’importante opportunità per i cittadini e per il Servizio sanitario nazionale: consente di snellire il tracciamento dei contagi in una fase molto delicata", dice Federfarma, che rappresenta 18mila farmacie.