Per approfondire:
Picco attorno al 20-22 marzo (forse anche prima). Picco dei decessi (che hanno sempre uno scarto di due settimane) attorno al 2-3 aprile, seguito da un netto calo, con livelli che a fine giugno scenderanno sotto quota quaranta. È questo l’andamento atteso dell’epidemia nei prossimi mesi. Anche grazie alla progressione delle vaccinazioni, che inizia a mostrare qualche effetto su sanitari e Rsa e avrà un effetto sempre più rilevante. Covid: coprifuoco e lockdown, stretta da lunedì Lockdown o weekend rossi: oggi cabina di regia con Draghi. Dpcm, le ultime notizie Sei milioni di studenti in dad Picco atteso a fine marzo La terza ondata raggiungerà il suo apice a fine marzo, le previsioni differiscono di qualche giorno. "Il picco atteso in Italia – osserva il professor Roberto Cauda (infettivologo di Università Cattolica e Policlinico Gemelli) – è atteso secondo i modelli matematici tra il 20 e il 22 di marzo. Ovviamente le variabili sono diverse, a partire dalle varianti e dalle misure che verranno prese". Coronavirus, il bollettino dell'8 marzo Lockdown o coprifuoco anticipato: le nuove restrizioni allo studio "La crescita – sostiene da parte sua l’ingegner Alberto Gerli, studioso delle dinamiche della pandemia – proseguirà fino al 20 marzo, ci aspettiamo entro l’estate circa 600mila contagiati in più rispetto agli attuali 3 milioni. I decessi saranno inferiori a quelli delle due ondate precedenti, ma comunque il prezzo sarà pesante, intorno ai 10 mila morti. Avremo picchi di 40mila contagiati al giorno e 7-800 decessi al giorno". Il 24 novembre – nella seconda ondata – il picco fu di 827 morti. Secondo il modello dedicato all’Italia dell’IHME – l’Institute for Health Metrics and Evaluation dell’università di Washington a Seattle – il picco arriverebbe invece prima, attorno al 10-11 marzo. Vittime da Covid: picco ad aprile Secondo l’IHME i morti in ...
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