Martedì 23 Aprile 2024

Terremoto Ischia, Ingv: "Possibili nuove scosse, anche più forti"

L'Ingv: "Come sempre non possiamo escludere altri eventi sismici, anche di magnitudo maggiore". Ma chiarsice: "E' infondata la previsione di una scossa imminente, non è vero che questi eventi avvengono sempre 'in coppia'" Ultimi aggiornamenti

Terremoto Ischia (Ansa)

Terremoto Ischia (Ansa)

Ischia, 22 agosto 2017 - E' stata una notte infinita quella di Ischia. Il terremoto ha attraversato l'Isola poco prima delle 21. Magnitudo 3.6, poi corretta a 4.0. La gente è corsa in strada, presa dal panico. Edifici che si sbriciolano, scenari catastrofici rimbalzano nei video e nelle testimonianze che giungono subito dopo il sisma. E la paura che possa non essere finita qui. "Non possiamo, come sempre,  escludere eventi sismici di magnituno anche superiore a quella avvenuta questa sera - dice Francesca Bianco, direttore dell'Osservatorio vesuviano Ingv ai microfoni del Tg3 -. Gli utlimi eventi sono stati registrati un anno fa, di magnitudo molto inferiore". La storia purtroppo è tristemente nota. Da L'Aquila all'Emilia, fino ad Amatrice: il rischio sciame sismico è un incubo che non si può scacciare. Per questo in tanti a Ischia hanno passato la notte fuori, all'addiaccio. Fortunatamente, le 20 scosse che hanno seguito la più forte di 4.0 sono state tutte di livello bassissimo. Sotto 1.0.  "Non possiamo dire se ci sara' una nuova replica di magnitudo pari o superiore alla scossa di ieri sera, di sicuro e' infondata la previsione di una scossa imminente, non e' vero che questi eventi avvengono sempre 'in coppia'". In mattinata Antonio Piersanti, sismologo Ingv Antonio Piersanti, sismologo dell'Ingv , chiarisc: "Non possiamo dire se ci sarà una nuova replica di magnitudo pari o superiore alla scossa di ieri sera, di sicuro è infondata la previsione di una scossa imminente, non è vero che questi eventi avvengono sempre 'in coppia'".

Ultimi aggiornamenti 

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MAGNITUDO - Le notizie nei primi momenti arrivano confuse e frammentarie. E anche questa volta, si accende il giallo della magnitudo. Prima 3.6 gradi Richter, poi rivisto a 4.0, al momento la stima più attendibile. Il nuovo valore è riportato sul sito dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e si riferisce alla magnitudo calcolata sulla base della durata dell'evento (MD). Il precedente valore di 3.6 si riferiva invece alla magnitudo locale (ML). Manca ancora il valore definitivo. Cambia anche l'epicentro, inizialmente calcolato a 10 chilometri di profondità a largo di Faro di Punta Imperatore. Il presidente dell'Ingv Carlo Doglioni spiega che è invece localizzato a una profondità di 5 km, con epicentro a 3 km a nord da Casamicciola. Il comunicato pubblicato inzialmente sul sito dell'istituto era legato a informazioni redatte in automatico dal sistema informatico, che spesso indica una profondità di 10 km, spiega Doglioni. Che aggiunge: "Da quello che sappiamo finora il terremoto è di origine tettonica e non vulcanica".  Dogliani nota infine che "non è una novità che terremoti anche di bassa magnitudo facciano danni, perché superficiali e perché le costruzioni non sono adeguate".