Terremoto in Sicilia, torna la paura: la gente in strada

1 Una forte scossa di terremoto – stimata dall’Ingv di magnitudo 4.6 – è stata avvertita ieri sera, alle 21.27, nella Sicilia orientale. Preceduta da un forte boato, la terra ha tremato per una decina di secondi. Il sisma è stato nettamente avvertito nel Ragusano, nel Siracusano e nel Catanese. L’epicentro è stato localizzato a 15 chilometri da Acate, in provincia di Ragusa, ad una profondità di 16 chilometri. Non risultano finora danni a persone a seguito delle scosse di terremoto registrate stasera nel Ragusano. Molta paura, soprattutto a Vittoria e Acate. Il presidente della Regione Nello Musumeci è rimasto in contatto tutta la notte con il prefetto di Ragusa Filippina Cocuzza e con il capo della Protezione civile regionale Salvo Cocina per un costante aggiornamento della ricognizione di eventuali conseguenze. La scossa è stata avvertita anche a Palermo città e a Catania città. Intanto dalla scorsa notte è in corso una spettacolare eruzione dell’Etna con esplosioni e fontane di lava ben visibili da Catania e da molti paesi pedemontani. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo continua a monitorare le colate laviche: quella lungo la Valle del Bove che si muove sulla parete occidentale di quest’ultima con il fronte che ha raggiunto la quota stimata di circa 2400 metri.