Giovedì 18 Aprile 2024

Terremoto, video Ingv: come si sono propagate le onde sismiche

L'animazione realizzata dall'Istituto Nazionale di Vulcanologia e Geofisica

Roma, 28 ottobre 2016 - Le due scosse di terremoto di magnitudo 5.4 e 5.9 con epicentro a Castelsantangelo sul Nera, tra Umbria e Marche, sono state avvertite da Bologna a Napoli, spaventando milioni di persone. Ora un'animazione video, realizzata da Ingv, mostra come le onde sismiche della scossa più forte si sono propagate sulla superficie terreste. "Le onde di colore blu - spiega il sito dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia - indicano che il suolo si sta muovendo velocemente verso il basso, quelle di colore rosso indicano che il suolo si sta muovendo verso l’alto. L’intensità del colore è maggiore per spostamenti verticali più veloci. Ogni secondo dell’animazione rappresenta un secondo in tempo reale. Sono rappresentati i primi 85 secondi a partire dall’origine dell’evento sismico. Non si tratta di un’animazione artistica ma della soluzione delle equazioni che descrivono il processo di propagazione".

L'Ingv spiega inoltre che "la velocità e l’ampiezza delle onde sismiche dipendono dalle caratteristiche della sorgente sismica, dal tipo di suolo che attraversano e anche dalla topografia. Queste, dunque, non si propagano in maniera uniforme nello spazio e, di conseguenza, luoghi posti alla stessa distanza dall’epicentro risentono del terremoto in maniera diversa. In questo caso si osserva che le onde si sono propagate con più intensità e più a lungo verso Nord-Est, lungo le coste delle regioni adriatiche, verso il Lazio e la Toscana Meridionale". Proprio dove il sisma è stato maggiormente avvertito dalle popolazioni.