Giovedì 25 Aprile 2024

L’app salva-matrimonio: "Ora falle un complimento. E alle 17 senti come sta"

Il successo di Lasting, il software che scandisce la giornata di moglie e marito. La strategia: una serie di promemoria per partecipare alla vita del partner. Ma è sconfortante delegare alla tecnologia anche gli affetti e l’amore

Meryl streep e Tommy Lee Jones in Hope Springs

Meryl streep e Tommy Lee Jones in Hope Springs

Nella Caduta, Albert Camus scrisse: "Talvolta penso a quel che diranno di noi gli storici futuri. Per l’uomo moderno, basterà una frase: fornicava e leggeva giornali". Altra era geologica: era il 1956, tutti sfogliavano i quotidiani e i telefoni erano saldamente ancorati ai muri di casa. Nel 2022, il giudizio del genio francese richiede un aggiornamento: l’uomo moderno fornica ed è schiavo delle app.

Basti pensare alle assillanti notifiche push che, quasi fossimo bambini con un disturbo da deficit di attenzione, non mancano mai di ricordarci che è ora di comprare il regalo di Natale a nostro figlio (Amazon et similia), che sarebbe il caso di telefonare alla mamma almeno per il giorno del suo compleanno (Google Calendar e affini) o che potrebbe essere una buona idea pagare le bollette di luce e gas prima di ritrovarci a vivere in un eremo del monte Athos (Enel e figliocci). Talvolta spingendosi fino all’inosabile: mettere il dito tra moglie e marito.

È il caso di Lasting (letteralmente "Duraturo"), eletta migliore applicazione per la terapia di coppia negli Usa. Alla non modica cifra di 39,99 euro al mese, gli acquirenti accedono al precipitato di oltre 125 studi accademici sul matrimonio, con buona pace di chi ha studiato anni per diventare un terapista di professione. Il software bombarda la coppia con questionari, esercizi e quiz per raccogliere informazioni sull’andamento della relazione, per poi proporre lezioni su otto diversi aspetti della vita insieme: empatia, sesso, soldi, genitorialità, cultura familiare, comunicazione, conflitti, apprezzamento. L’app consente inoltre ai due partner di confrontare le risposte, conferendo così una sfumatura 2.0 al tirarsi i piatti in cucina.

Ma le sorprese non finiscono qui. Dare al coniuge le giuste attenzioni, si sa, è fondamentale per la buona riuscita di un rapporto. Quindi Lasting ci viene in soccorso con un provvidenziale sistema di sveglie denominato "Promemoria salutari", grazie al quale si può scegliere l’ora in cui manifestare una "spontanea" partecipazione alla vita della propria dolce metà. Pescando fior da fiore: "Ricordami di esprimere apprezzamento alle ore..."; "Ricordami di inviare un messaggio che faccia sorridere il partner alle ore..."; "Ricordami di chiedere com’è andata la sua giornata alle ore...".

Personalmente, non riesco a non pensare a mio padre e a mia madre. Al loro matrimonio, terminato dopo 40 anni solo per la morte di lui. Mi domando come abbiano fatto a fondare una famiglia e a far funzionare il rapporto così a lungo 30 anni prima che la Apple commercializzasse l’iPhone, a sposarsi e a crescere due figli in un’epoca in cui il massimo della tecnologia erano il Walkman e il Telefunken a colori. Erano loro a essere bravi e fortunati? O forse nell’ultimo decennio è avvenuta una metamorfosi antropologica silenziosa e inesorabile? Delegando alle app una sfera sempre più ampia dell’esperienza umana (dalle diete agli appuntamenti romantici, dal fitness alla salute mentale), abbiamo prodotto una società incapace di prendere decisioni che non siano mediate dallo schermo nero di un cellulare?

Rifletto su cosa eravamo, su cosa siamo diventati, su cosa è andato perso nel tragitto. Ci rifletto e ci rifletterò ancora a lungo. Nell’attesa di una app che mi dispensi anche dal farlo.