Tentano di rapire una bimba dopo il funerale

La zia urla, i tre inseguiti dalla gente lasciano la piccola ma riescono a fuggire

Tentativo di rapimento di un bambino (foto Attalmi)

Tentativo di rapimento di un bambino (foto Attalmi)

San Bendetto (Ascoli), 8 dicembre 2014 - Tre romeni, probabilmente zingari, due uomini e una donna, hanno cercato di rapire una bambina di 4 anni che era in compagnia della zia, proprio nel momento in cui il carro funebre con il feretro di Livio Capriotti, da piazza Nardone si avviava verso il cimitero. Erano circa le 16. Ci sono stati attimi di grande preoccupazione. Gli agenti della polizia municipale e una trentina di persone, appena uscite dalla Chiesa, si sono posti all’inseguimento dei tre nomadi che, però, sono riusciti a far perdere le loro tracce lungo le vie del centro affollate di bancarelle natalizie. Il personale della polizia municipale ha continuato nelle ricerche fino a sera; ha anche fermato un cittadino romeno che è stato consegnato alla polizia di Stato, ma poi è emerso che non faceva parte del gruppo dei tre che hanno tentato di rapire la piccola. La bambina era stata affidata alla zia perché il padre e la madre, amici della famiglia Capriotti, erano andati in Chiesa per partecipare al rito funebre.

La donna ha poi raccontato che si sentiva già seguita dalle tre persone mentre percorreva via Leopardi, dove si trova la scuola Media Sacconi, poi giunta in via Neutro Spinozzi ha girato verso la chiesa della Madonna della Marina, per andare incontro ai genitori della bambina e in quel momento uno degli stranieri si è avvicinato alla piccola, che camminava al fianco della zia e con la scusa di darle le caramelle, l’ha presa in braccio e cercava di allontanarsi. Quando la donna se n’è accorta, ha urlato a perdifiato e subito dalla piazza e da sotto i portici di piazza Nardone, dove si era radunata una folla di persone uscita dalla chiesa, è partito l’inseguimento. La zingara indossava una gonna lunga scura, pare di jeans con alcune decorazioni, un uomo aveva uno zainetto e l’altro portava in mano una palla da bambini. Almeno una trentina di cittadini, compreso il padre della bambina e 4-5 agenti della polizia municipale, hanno inseguito i tre che si sono dileguati fra la gente che affollava il viale Secondo Moretti.

Passato lo spavento, giacché la bambina stava bene e si era tranquillizzata, è calata anche la tensione e la rabbia delle persone che avrebbero voluto acciuffare i tre romeni per affidarli alle forze dell’ordine, che hanno continuato nelle ricerche, facendo visita anche ai cittadini stranieri che di solito alloggiano sotto i ponti sul torrente Albula, ma delle tre persone che avevano cercato di rapire la piccola non si è trovata traccia. Certi eventi non si sentono solo in televisione, per cui bisogna fare la massima attenzione quando si va in giro con i bambini piccoli.