Cantiere Teem (Newpress)
Agrate Brianza (Monza e Brianza), 19 dicembre 2014 - Giovedì, è da poco passata la una, quando la pala della ruspa sposta l’ultimo lembo di terra rimasto a separare la Tangenziale est esterna dall’Autostrada A4. Un ultimo colpo della scavatrice e la luce entra nel tunnel costruito in pochi mesi sotto l’A4 all’altezza di Omate. Siamo ad Agrate Brianza. Da qui partirà la Teem – A58 che sarà inaugurata ad aprile, in tempo per l’Expo. Sono già tracciati i viadotti e gli svincoli che permetteranno di entrare nell’A4 e andare verso Bergamo o Milano o nella direzione opposta raggiungere l’A1 nei pressi Melegnano o la Brebemi a Pozzuolo Martesana. Con il completamento della galleria lunga 70 metri e larga 21 verso sud e 19 verso nord il lotto A (6,1 chilometri compresi tra Agrate, Cavenago Brianza, Caponago, Cambiago, Pessano con Bornago e Gessate) è completo all’80%. Ma l’intera opera, di 32 chilometri che comprende una parte centrale (con l’Arco Teem inaugurato a luglio) e una sud, è ormai in dirittura d’arrivo. Si lavorerà giorno e notte per rispettare i tempi di consegna «i cantieri rimarranno aperti anche durante le festività di Natale», ha spiegato ai giornalisti prima dell’apertura del diaframma dell’ultimo tunnel, Paolo Morerio, presidente di TE (Tangenziale esterna Spa), la società che ha progettato, costruito e che gestirà la nuova tangenziale: «Crediamo che il rispetto del programma sia il più gradito regalo che possiamo mettere sotto l’albero dei residenti dell’area metropolitana».
In vista dell’apertura della Teem si sta studiando una politica tariffaria che possa aiutare anche la Brebemi, troppo poco utilizzata dagli automobilisti: «Ufficializzeremo nei prossimi giorni - ha dichiarato l’amministratore delegato Claudio Vezzosi di TE - i termini di una scontistica sui pedaggi di Arco Teem e Brebemi che dall’1 gennaio verrà riservata a migliaia di pendolari e utenti allo scopo di contenere i costi ai caselli». I cantieri della Teem sono stati aperti l’11 giugno 2012. L’intero progetto costerà 2.2 miliardi (1,1 per la sola autostrada e 600 per le “opere compensative”) in gran parte proveniente da capitale privato. Dotata di sei svincoli (Pessano con Bornago, Gessate, Pozzuolo Martesana, Liscate, Paullo e Vizzolo Predabissi) è collegata centro con la Brebemi-A35 e a sud con l’A1 Milano-Napoli. Mentre i raccordi della Teem con la direttissima Brescia-Bergamo-Milano e con l’autostrada del Sole non hanno comportato la realizzazione di gallerie, diverso è stato il discorso con l’A4. Nel tratto Nord infatti la Teem si sviluppa in trincea di 6 e 10 metri al di sotto del piano di campagna. Da qui la necessità di un tunnel scavato in 170 giorni dalla Vitali di Cisago Bergamasco della società consortile Norte, costituita da Coopsette di Csrtelnovo Sotto (Reggio Emilia), Cmc di Ravenna, Cmb di Carpi (Modena) e Unieco di Reggio Emilia. Hanno lavorato 1.485 tecnici con presenza media giornaliera di 250 persone, 411 fra escavatrici e camion. Il tunnel è retto da 204 pali e da 83 travi in cemento armato: «La creazione temporanea di una doppia varice sull’A4 ha permesso di proseguire i lavori senza interrompere il traffico della Torino-Milano-Trieste tra Agrate e Cambiago se non per poche ore con chiusure pianificate insieme con Aspi e Anas», ha spiegato Maurizio Panisi direttore di Norte. Altre 2 gallerie hanno permesso di superare il Naviglio della Martesana e la linea verde della metropolitana.