Mercoledì 24 Aprile 2024

Taiwan, collisione sfiorata tra navi militari Usa-Cina

Cina e Usa sono arrivate pericolosamente a un passo dalla collisione tra navi militari nello Stretto di Taiwan, evitata per poco più di 100 metri nel mezzo delle pessime relazioni tra le due superpotenze. Quasi avesse un segnale premonitore, il capo del Pentagono Lloyd Austin si era speso ieri mattina per rimarcare che il dialogo è "essenziale" per evitare che calcoli errati generino un conflitto, durante l’intervento allo Shanghi-La Dialogue di Singapore, il forum sulla sicurezza al quale è presente l’omologo cinese Li Shangfu che ha rifiutato un faccia a faccia perché sotto sanzioni Usa dal 2018. L’incidente navale sfiorato, e reso noto solo in serata, ha invece coinvolto il cacciatorpediniere Us Chung-Hoon, impegnato in un’attività congiunta Canada-Usa sulla libertà di navigazione nello Stretto di

Taiwan. Il Global News, in base alla testimonianza di un suo reporter in viaggio sulla HMCS Montreal, la fregata canadese che ha partecipato alla missione, ha riferito che l’unità cinese ha fatto rotta per tagliare la prua del cacciatorpediniere Usa. Il comandante della Montreal, il capitano Paul Mountford, ha definito la mossa poco professionale "e il fatto che fosse stata annunciata alla radio prima di farla, ha indicato che era intenzionale". La nave cinese ha costretto quella americana a correggere la rotta e a rallentare per evitare uno scontro che avrebbe avuto esiti catastrofici. La Cina intanto, in risposta ad Austin, ha incolpato gli Usa per lo stop al dialogo.