Le Camere chiudono, la politica va i vacanza. In teoria. Perché l’attesa di settembre è già febbrile. E il premier Conte mette in chiaro: "Referendum sul taglio dei parlamentari? Io voterò a favore". Applausi dal pubblico. Arrivato in Puglia in compagnia della fidanzata Olivia Paladini, ci pensa il premier Giuseppe Conte (foto) a fissare alcuni paletti nel corso di una intervista pubblica. La Puglia è terra ’delicata’: a settembre si voterà, ma il fatto che a sostenere Michele Emiliano ci siano solo Pd e LeU, costringe il premier a tenere un profilo basso, visto che i 5stelle corrono con un loro candidato.
In merito alla ripartenza il presidente del Consiglio auspica di coinvolgere anche le opposizioni e le forze sociali. Il Recovery Fund sarà l’occasione, a suo dire, per "sorprendere l’Europa e correre come gli altri Paesi". Il primo inquilino di Palazzo Chigi rivendica i risultati della lotta al morbo: "Il bilancio personale? Lo farò quando la pandemia sarà davvero all’angolo. Però, il bilancio sull’Italia lo stanno facendo all’estero. Ed è motivo di grande orgoglio che si analizzi il modello italiano come un modello positivo". Già, e la questione delle carte secretate? Sostiene Conte, rivendicando il lockdown come azione che ha messo in sicurezza il Paese: "Consentiremo la pubblicazione di tutto, non abbiamo nulla da nascondere". Il che non vuol dire mettere da parte la riservatezza quando si devono prendere decisioni delicate. In quei casi la riservatezza è d’obbligo. Così come è "una sonora sciocchezza che io abbia mentito ai pm su Alzano e Nembro. Non abbiamo perso tempo". E in merito all’inchiesta sul presidente della Lombardia non si sbilancia: "Tocca alla magistratura".
Sul vaccino, invece, il premier è più esplicito: quando ci sarà, non dovrebbe essere obbligatorio, ma a disposizione di tutti. C’è tempo per parlare di infrastrutture: nessuna preclusione per il Ponte sullo Stretto anche se penso a un tunnel sottomarino, ma la priorità resta l’estensione a tutto il Paese dell’Alta Velocità.