Martedì 23 Aprile 2024

"Tagli sulla busta compatibili con ferite"

La piccola Elena quando è stata assassinata dalla madre aveva una busta nera in testa. L’ipotesi investigativa ha trovato maggiore consistenza dopo che, durante gli accertamenti medico legali, è stata esaminata la busta con dei tagli compatibili con colpi di coltello. La ricostruzione è stata confermata da fonti della Procura. Durante l’interrogatorio la donna ha detto al gip: "Ho portato Elena in questo campo e le ho fatto del male e non ricordo altro” e di avere "una cosa lunga tipo un coltello, non ricordo dove l’ho preso, non so perché ce l’avevo". E sul momento in cui ha colpito la piccola ha aggiunto: "Non ricordo bene, perché ero girata e non volevo guardare".