Sydney ripiomba nel lockdown Ed è allarme anche in Tunisia

Nel Paese africano contagiato il premier. Boom d’infezioni a San Pietroburgo

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ROMA

La variante Delta continua a diffondersi in modo apparentemente inesorabile, allontanando la fine della pandemia. L’ennesima mutazione del Covid, scoperta per la prima volta in India, spazia da un continente all’altro: dall’Australia, dove Sydney (nella foto) è tornata in lockdown, all’Europa, con una recrudescenza in Russia e in particolare a San Pietroburgo, che tra l’altro ospita alcune partite di Euro 2020.

La parziale stretta su Sydney non è stata ritenuta sufficiente. Tanto che, appena 24 ore dopo aver chiuso quattro distretti del centro, le autorità hanno deciso il blocco totale per almeno 2 settimane. Le strade della più grande città australiana, con 5 milioni di abitanti, sono tornate ad essere vuote, come nel peggiore periodo della pandemia.

Drammatica la situazione in Nord Africa, soprattutto in Tunisia. Qui anche il premier Hichem Mechichi – nonostante abbia ricevuto due dosi di vaccino anti Covid – è risultato positivo ad uno test di routine. Mechichi, ha annunciato la presidenza, lavorerà da casa. Secondo il settimanale Leaders, tra l’altro, il premier aveva in programma una visita in Italia ai primi di luglio.

Secondo i dati forniti dal ministero della Sanità, il 24 giugno sono stati 3.467 i nuovi casi confermati su 9.898 test effettuati e 83 i decessi, con un tasso di positività del 35,03%. Tassi di contagio particolarmente alti in alcune regioni, che hanno costretto il governo domenica scorsa a decretare il lockdown generale in quattro governatorati del Paese e ad annunciare nuove misure restrittive valide sino all’11 luglio e modulate a seconda del numero di contagi per 100mila abitanti.