
Il suono di un sms e un medico che, pur essendo lontano in ferie, lascia tutto per correre e salvare la vita alla sua paziente di 13 anni in arresto cardiaco. La storia di ‘buona sanità’ giunge da Torino, dall’ospedale infantile Regina Margherita. Protagonista una ragazzina alla quale il dottor Fulvio Gabbarini, responsabile dell’Aritmologia pediatrica, ha impiantato mesi fa sottocute un piccolo apparecchio di telemedicina per documentare da remoto i malori. A Ferragosto la 13enne sviene. Inizia così la corsa contro il tempo: mentre i suoi genitori la portano all’ospedale torinese, un sms di alert arriva sul telefono di Gabbarini nel giro di pochi secondi. Il medico avverte il suo staff di procedere con gli esami preliminari per il ricovero, mentre lui torna a Torino per impiantare sulla bimba un pacemaker. La giovane sta bene.