Con 4.550 distretti contati su 6.578, la destra svedese registra un lieve vantaggio sul centrosinistra: il testa a testa è di 175 seggi dell’opposizione a 174 del blocco dell’attuale premier Madgalena Andersson (foto). Il testa a testa continua con il conteggio degli ultimi voti. "Un’elezione scioccante", commenta Amanda Lind, ex ministro della Cultura e della Democrazia. Le prime proiezioni avevano visto il centrosinistra avanti, ma con un distacco risicato. Nel blocco di centrodestra che sostiene Ulf Kristersson, leader dei Moderati e candidato primo ministro, il partito nazionalista Sverigesdemokraterna sarebbe il partito di maggior peso, ma il suo leader Jimmy Åkesson non diverrebbe comunque premier.
L’autorità elettorale svedese, Valmyndigheten, ha intanto denunciato una serie di problemi tecnici durante il conteggio dei voti, probabilmente una serie di attacchi hacker, almeno tre nel fine settimana.